Bologna, attivisti per l'ambiente si cospargono di pomodoro in Pinacoteca

La protesta di 'Ultima generazione' davanti alle opere di Guido Reni. Scritte sui muri che richiamano la tragedia di Ischia. Lepore: "Arte da rispettare, ma il tema è importante"

Bologna, 3 dicembre 2022 - Cinque attivisti di Ultima generazione hanno fatto irruzione in Pinacoteca questa mattina, dove hanno inscenato una protesta (guarda il video).

La protesta in Pinacoteca (Foto Massimiliano Donati)
La protesta in Pinacoteca (Foto Massimiliano Donati)

Nella sala dove è esposta la tela con la “Strage degli innocenti” di Guido Reni, si sono versati addosso della salsa di pomodoro e hanno fatto scritte sui muri che richiamano la tragedia di Ischia. Un gesto che ricorda molto i veri e propri 'attacchi' alla Ragazza con l'orecchino di perla di Vermeer e ai Girasoli di van Gogh.

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Questa volta però nessuna opera è stata danneggiata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno identificando gli attivisti e tutti i presenti al momento del blitz ambientalista in Pinacoteca.

Nel 'mirino' La strage degli innocenti di Guido Reni

"Cinque cittadine e cittadini aderenti a Ultima Generazione hanno inscenato una protesta simbolica contro l'inazione del Governo italiano riguardo alla crisi climatica - spiegano gli attivisti in un comunicato -, che ha portato, tra le altre cose, al disastro di Ischia di sabato 26 novembre. Di fronte alla parete su cui è affisso il dipinto 'La strage degli innocenti' di Guido Reni, tela di grande formato risalente al XVII secolo, due cittadini hanno lentamente versato su di sé una colata di mistura rossa, rappresentazione del sangue delle vittime innocenti del collasso climatico; nel frattempo, sulla parete adiacente al quadro, le altre tre persone hanno incollato un'immagine di Casamicciola dopo la frana con didascalia 'Strage degli innocenti', riportato i nomi delle giovanissime vittime del disastro e scritto a grandi caratteri 'Ischia, Governo italiano 2022'. L'azione è ancora in corso di svolgimento".

"L'atto di protesta- spiega ancora  la nota- evidenzia come la crisi eco-climatica non permetterà futuro e vita alle prossime generazioni, innocenti vittime di una crisi caduta ingiustamente sul loro presente e aggravata dall'irresponsabilità storica di pochi potenti".

Lepore: "Arte da rispettare, ma tema ambiente è importante"

"Credo che le opere d'arte vadano rispettate, voglio ringraziare le forze dell'ordine che sono intervenute. Alla fine l'opera di Guido Reni si è salvata, questa è la cosa più importante", ha commentato il sindaco Matteo Lepore, rimarcando però come si debba "tenere alta la guardia sui temi ambientali, perché anche se i modi non sono condivisibili, i temi della lotta per l'ambiente sono comunque importanti".