CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Assenza del centrodestra alla Turrita: polemica sulla memoria storica

L'avvocato Gamberini critica l'assenza del centrodestra alla Turrita, sottolineando una frattura con la società civile.

L'avvocato Gamberini critica l'assenza del centrodestra alla Turrita, sottolineando una frattura con la società civile.

L'avvocato Gamberini critica l'assenza del centrodestra alla Turrita, sottolineando una frattura con la società civile.

Avvocato Alessandro Gamberini cosa ne pensa della mancata presenza del centrodestra alla consegna della Turrita? "Io sono rimasto stupito perché è un’assenza che veicola una polemica politica sotterranea, mai esplicitata ma latente, che dimentica totalmente i ruoli istituzionali. Qui – continua il legale delle parti civili al processo della Uno Bianca – eravamo in presenza di tre associazioni che hanno portato avanti una ricerca della verità su scenari variegati, dalla strage del 2 Agosto 1980, a Ustica alla Uno Bianca. L’assenza che cosa significa? Che tu non riconosci le ferite che sono state inferte a questa città? Mi stupisce questa scelta, perché la presenza non significa per forza che tu sia d’accordo su tutto ciò che fanno queste associazioni, ma quantomeno riconosci loro il fatto di aver meritoriamente cercato di mantenere viva la memoria di questa ferita. Nulla vieta che qualcuno possa pensare che le cose siano andate diversamente, ma la loro mancanza presenza in un certo senso spaventa".

Si spieghi. "Questa è a mio avviso una scelta che crea una frattura con la società civile, significa che hai deciso di metterti in conflitto con la società civile che tanto ha sofferto per tutte queste vicende. Il tema non è neanche la polemica con il centrodestra, ma una polemica che nasce dal rimanere esterrefatti dal fatto che scelte politiche del tutto legittime da una parte e dall’altra poi si traducano in assenze istituzionalmente più che deprecabili come questa".

Il sindaco Lepore ha commentato dicendo che il centrodestra ha un rapporto malato con la storia. È così? "Quando ti interroghi sul perché di questa assenza, evidentemente una delle risposte è quella che ha dato il sindaco. È indubbio che se scegli di non presentarti a una cerimonia come quella significa che hai un rapporto guasto con la memoria e con la storia. Indubbiamente hai un’idea della memoria come una memoria ‘di parte’, non è la tua quella memoria e allora non vai. All’interno di quella memoria puoi anche crearti un tuo spazio, ci mancherebbe, ma un riconoscimento istituzionale come questo non si poteva di certo negare".