Bologna, 7 febbraio 2021 - Assembramenti, sanzioni, risse. Insomma, di tutto un po’ nel primo sabato ’giallo’ (video) dopo settimane colorati di arancione. Con il centro pieno di gente – la stragrande maggioranza rispettosa delle regole –, riecco il super lavoro per le forze dell’ordine. Zone ’rosse’, per via del numero di persone tutte insieme, manco a dirlo sono state via Indipendenza, via Rizzoli, Ugo Bassi con piazza Maggiore, letteralmente prese d’assalto fin da metà mattina, con gente a spasso per lo shopping, per le colazioni, per il pranzo nei ristoranti (molti dei quali sold out) e, fino alle 18, per l’amato aperitivo.
Aggiornamento La movida del sabato sera in zona universitaria
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Come detto, però, non sono mancati i problemi, a partire dallo scontro tra ragazzini registrato poco dopo le 17 in via Indipendenza, con il pronto intervento della Polizia locale costretta a registrare i nomi di alcuni dei protagonisti. Nessun ferito, questa l’unica buona notizia. Una rissa, non certo la prima degli ultimi mesi tra bande rivali giovanili, molto simile a quella registrata a inizio novembre tra gruppi di italiani e stranieri. Caos segnalato anche in via Capo di Lucca un’oretta più tardi.
Capitolo assembramenti: tanti, come anticipato, con qualche affronto di troppo. Come quello di decine di ragazzi che, non curanti delle transenne, sono entrati in piazza San Francesco anche dopo le 18 a chiacchierare e a bere qualche drink estemporaneo. Più tranquilla, invece, la situazione in piazza Scaravilli, dopo giorni di caos, pattuglie e polemiche; il problema maggiore si è vissuto in via delle Belle Arti (video), incrocio con via delle Moline: dopo le 20 erano quasi un centinaio i ragazzi ai due lati della strada. "Una situazione ormai fuori controllo", così un residente. E non sono mancati birre o altri alcolici, nonostante la fresca ordinanza emanata dal sindaco Virginio Merola. Valida fino al 21 febbraio e tesa a limitare gli assembramenti in strada nelle zone della movida, con lo stop alla vendita degli alcolici dalle 18 anche negli eserciti di vicinato.
Senza grosse resse, invece, in piazza Aldrovandi, altro luogo caldo dove da tempo, pure qui, è stato necessario l’intervento del primo cittadino, con il divieto di entrare e fermarsi dalle 18 alle 6 del mattino. Varie, in altrettante parti della città, sono state le sanzioni elevate dalle forze dell’ordine.