REDAZIONE BOLOGNA

Assembramenti, boom di controlli Stazioni e vie sorvegliate speciali

I numeri dei 70 giorni di controlli delle forze di polizia: 955 sanzioni, 40 le persone denunciate

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La ’finestra’ va dall’1 ottobre al 10 dicembre. Settanta giorni che hanno già portato in cascina quasi mille sanzioni negli oltre 120mila controlli, spalmati tra tutte le forze di polizia e con la collaborazione della Municipale. Eccoli i numeri pre-natalizi che arrivano dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito ieri pomeriggio in Prefettura per fare un primo bilancio sui controlli in chiave anti-assembramenti, nel rispetto delle misure contro il contagio da Covid-19.

I dati. Settanta giorni, dunque, con 955 sanzioni, 40 denunce, 91 multe nei confronti di titolari di esercizi commerciali (su 11.186 ispezionati). Stoppate, in modo provvisorio, tre attività, mentre per due è scattata la chiusura. Nel complessivo, sono stati fatti ben 120.460 accertamenti. E non è certo finita qui. Già, perché la macchina dei controlli viaggerà a velocità massima soprattutto a partire dal 21 dicembre quando saranno impiegati, quotidianamente, circa 600 uomini e donne delle forze dell’ordine sul territorio. Ossia il doppio dei trecento poliziotti, carabinieri e finanzieri ogni giorno impegnati da quando è scoppiata l’emergenza Covid. L’obiettivo, manco a dirlo, è quello di verificare il rispetto delle restrizioni inserite nel nuovo Dpcm natalizio; ma anche tenere a bada il ‘naturale’ incremento della criminalità che caratterizza questo periodo dell’anno.

Aree a rischio. Il maxi rafforzamento riguarderà soprattutto la zona delle fermate dei mezzi pubblici (compresa l’autostazione), degli scali ferroviari, dell’aeroporto e di strade e autostrade. Verranno mantenuti i servizi di controllo già disposti contro gli assembramenti nelle aree del centro storico di maggiore affollamento, e per garantire il rispetto dei provvedimenti adottati per le piazze Verdi, Aldrovandi e San Francesco. Proseguiranno anche i servizi dell’Ispettorato del lavoro sull’osservanza dei protocolli anti-Covid soprattutto negli esercizi commerciali, con particolare riguardo alle grandi catene commerciali e ai centri commerciali. Dal prefetto Francesca Ferrandino, intanto, arriva l’appello all’intera cittadinanza alla massima attenzione e responsabilità nei comportamenti.

Nicola Bianchi