"Chiediamo al sindaco Lorenzo Pellegatti e all’assessora alla sicurezza Alessandra Aiello di convocare d’urgenza la consulta della sicurezza aperta anche a consiglieri comunali". A parlare è Sara Accorsi, capogruppo consiliare della lista civica di opposizione Idee in marcia per Persiceto che entra nel merito dei recenti fatti di cronaca che hanno visto due spaccate e tre tentativi di furto ai danni di attività commerciali in zone diverse del territorio. E ancora un gruppo di minorenni ha compiuto piccoli vandalismi e disturbato alcuni residenti a ridosso del giardino pubblico Paterlini.
"Abbiamo già segnalato nel 2023 – dice Accorsi – che occorreva ammettere l’esistenza di un problema sul nostro comune e che non era più rinviabile un lavoro di regìa, guidato dall’amministrazione comunale. Soprattutto se è un’amministrazione che ha fatto della sicurezza la sua missione. Fermo restando l’encomiabile e fondamentale lavoro portato avanti dalle forze dell’ordine e dalla polizia locale, così come dai servizi sociali territoriali e dall’Ufficio di piano e dalle tante associazioni". "Un anno e mezzo fa – continua l’esponente civica – avevamo presentato in consiglio comunale un’interrogazione e una risoluzione in cui chiedevamo di fare il punto insieme, dati alla mano di furti e denunce sul nostro territorio, all’interno di un organo che la stessa giunta ha ideato quale la consulta della sicurezza. L’obiettivo è capire quali strategie e quali risorse mettere in campo. Lo richiediamo oggi, perché evidentemente quanto finora fatto chiede nuovi ragionamenti". A parere di Accorsi, in sostanza, si apre l’anno nuovo purtroppo con fatti già verificatasi sul territorio: denunce di aggressioni ai privati da parte di alcune bande di ragazzi e molteplici assalti alle attività commerciali a cui si affiancano i tanti furti alle abitazioni private.
"Diciamo – aggiunge la capogruppo – quanto abbiamo già detto in altre occasioni: c’è un problema che va ammesso e va affrontato con tutti gli strumenti possibili". E non si fa aspettare la replica del sindaco Lorenzo Pellegatti. "La decisione di convocare una consulta, in questo caso quella della legalità – afferma il primo cittadino –, è a discrezione dell’amministrazione comunale e non è influenzata da suggerimenti esterni. La consulta è al lavoro ed ha in programma incontri. Dal canto mio regolarmente incontro carabinieri, polizia di Stato e polizia locale, per fare il punto della situazione. E non mi risulta che ci sia un’escalation di microcriminalità sul nostro territorio". "Sul tema baby gang – continua il sindaco – ricordo che già da tempo abbiamo messo in campo azioni ed incontri specifici anche con i genitori per contrastare il fenomeno, che aveva riguardato tempo addietro la frazione di Decima".
Pier Luigi Trombetta