Una diminuzione di clienti, incassi e passaggi. Le previsioni del terziario sanlazzarese, di fronte alle proposte di Ztl in via Emilia e pedonalizzazione in via della Repubblica, sono all’insegna del pessimismo e spiegano la contrarietà manifestata dalle imprese in occasione dell’assemblea organizzata nei giorni scorsi da Confcommercio Ascom.
"È quanto emerge dal sondaggio effettuato sulle aziende locali di commercio, ristorazione e servizi col duplice obiettivo di valutare l’impatto economico delle proposte contenute nei nuovi Piani per la mobilità e indagare provenienza e abitudini di spostamento della clientela - dichiara Confcommercio -. Accanto al giudizio sulle conseguenze che le due progettualità avrebbero sui servizi di prossimità, unanimemente negativo, imprenditrici e imprenditori intervistati rivelano che, in media, il 77% dei propri clienti raggiunge il negozio o l’esercizio in auto o moto, il 17% a piedi, il 3% col trasporto pubblico o in bicicletta. In tema invece di provenienza della clientela, i commercianti sottolineano che nel 53% dei casi il cliente arriva da fuori San Lazzaro (il 27% da altri Comuni, il 26% dalle frazioni), nel 47% dal capoluogo".
Il sondaggio di Ascom Confcommercio ha evidenziato che: "Alla domanda su quali siano le priorità per San Lazzaro e il suo tessuto imprenditoriale, le imprese hanno indicato la sosta, col 47% delle preferenze e la viabilità, nel 36% delle risposte".
"I dati confermano quello che era già emerso nella nostra assemblea e nel confronto diretto con tantissimi colleghi e colleghe – sottolinea Lina Galati Rando, presidente Confcommercio Ascom San Lazzaro -: una quota molto significativa della nostra clientela proviene da fuori, predilige per fare acquisti l’uso del mezzo privato motorizzato e ha un’età media importante. Un’accessibilità comoda, come sappiamo molto bene, è uno dei principali driver di scelta dei consumatori: ecco perché siamo contrari alle proposte del Comune per via la Emilia e la via della Repubblica. Abbiamo programmato un incontro con la sindaca per il mese di novembre e confidiamo che in quella sede le nostre ragioni vengano comprese e recepite".