NICOLETTA
Cronaca

Arte di fine ’800. Le Esposizioni. Internazionali

Le Esposizioni universali, iniziate nel XIX secolo, celebravano temi specifici e anniversari importanti. Nel 1888, Bologna ospitò un evento memorabile per l'ottavo centenario dell'Università, con la presenza di illustri ospiti e una vasta esposizione di settori dinamici dell'imprenditoria locale.

Barberini Mengoli

Le Esposizioni universali si tennero fin dalla metà del XIX secolo e furono organizzate dal Bureau International des Exposition. Il termine fu coniato in occasione della prima esposizione di Londra nel 1851. Essa nacque grazie ad un’intuizione del principe Alberto, marito della Regina Vittoria e divenne un riferimento per tutte le successive. Quella di Parigi, del 1855, venne accolta dalla Francia come una sfida per superare il grande successo della precedente londinese. Ogni Esposizione si concentrava su temi specifici: Agricoltura e Arti, Industria e Arti, Cultura e Arti, ed anche per celebrare un centenario come quello nel 1889 della rivoluzione Francese a Parigi, oppure nel 1905, a Liegi, per commemorare il 75esimo anniversario dell’indipendenza del Belgio. Bologna non poteva essere da meno, infatti dal 7 maggio all’11 novembre del 1888, sulla scia delle Esposizioni nazionali e internazionali dell’epoca e in occasione dell’ottavo centenario della nascita della nostra Università, ai Giardini Margherita si svolse questo memorabile evento. L’ingresso principale era a porta S. Stefano. All’inaugurazione presenziarono il re Umberto I, la consorte Margherita di Savoia e il Presidente del Consiglio, Francesco Crispi. Parteciparono anche le province dell’Emilia articolate in tre settori: Musica, Industria e Agricoltura, e Belle Arti. La classe dirigente cittadina voleva rilanciare l’immagine della città proiettata verso una nuova era di affermazione dei settori dinamici dell’imprenditoria. Tanti erano i settori da esporre e, ovviamente, non potevano mancare i prodotti alimentari come la mortadella, quelli caseari ed enologici. La Manifattura di maioliche Minghetti partecipò a questa manifestazione nella Sezione dedicata alle Belle Arti che si svolgeva nella sede di San Michele in Bosco. Fu esposto, tra gli altri oggetti tipici della manifattura come i busti delle Madonnine e i centritavola, anche il magnifico servizio da tavola del Principe Hercolani, molto ammirato ed apprezzato. Purtroppo si narra che una scansia si ruppe con gravi danni a moltissimi pezzi. Il principe, sconsolato, ritirò quello che era rimasto indenne.