Bologna, 17 novembre 2023 – Si aggirava con fare minaccioso in pieno centro brandendo una catena metallica e spaventando i passanti. Per questo motivo un ragazzo di 21 anni, di origine somala, è stato accusato dai carabinieri della stazione Bologna Navile del reato di porto d'armi o oggetti atti a offendere.
Il tutto è accaduto lunedì 13 novembre intorno alle 11 quando i carabinieri, impegnati in un ordinario servizio perlustrativo nel centro città, fermi al semaforo di piazza Cavour sono stati avvicinati da un passante il quale, ancora al telefono con l'operatore della centrale operativa dei carabinieri, ha raccontato di aver visto, pochi minuti prima, un uomo che, con atteggiamento sospetto e brandendo in mano una catena metallica, si aggirava tra la gente spaventandola. Appresa la notizia, i militari si sono messi immediatamente alla ricerca dell’uomo che nel frattempo, accortosi di essere ricercato, ha cercato di far perdere le proprie tracce nascondendosi dietro a una siepe all’interno di una vicina zona verde.
Raggiunto e bloccato dai militari dell'Arma, il ventunenne è stato immediatamente disarmato, sottraendo dalla sua mano proprio la catena metallica descritta poco prima dal passante. Dagli accertamenti effettuati successivamente dai carabinieri è emerso che l’uomo l’11 maggio 2021 è entrato irregolarmente in Italia, sbarcando a Lampedusa.