REDAZIONE BOLOGNA

Archivio aperto, il futuro è memoria. Spunta anche la famiglia Calvino

Torna il festival della Fondazione Home Movies, con l’omaggio alla madre dello scrittore. Attesa Kincaid

Archivio aperto, il futuro è memoria. Spunta anche la famiglia Calvino

Il futuro è già memoria se lo si pensa nella prospettiva documentaristica. E The Future is Memory è il titolo che Fondazione Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia sceglie per la sedicesima edizione di Archivio Aperto dal 25 al 30 ottobre, giorno in cui arriverà in città (17,30 auditorium Biagi) anche Jamaica Kincaid, la scrittrice americana nata ad Antigua, la cui scrittura raffinata e potente affonda nelle memorie private per raccontare le ferite del colonialismo.

Dallo scorso anni Archivio Aperto è diventato anche concorso internazionale dedicato alle opere di found footage, ovvero costruite a partire dall’utilizzo del patrimonio filmico amatoriale: la gara vede la partecipazione di 19 film selezionati tra gli oltre 300 arrivati da 20 paesi con 9 anteprime italiane ed è curata in particolare da Sergio Fant, che condivide per il primo anno (Paolo Simoni è direttore della Fondazione) la direzione del festival con Giulia Simi, responsabile invece di tutto il programma non competitivo. Se da una parte gareggiano film che hanno avuto anteprime internazionali come Non-Aligned: Scenes from the Labudovic Reels di Mila Turajlic, che ricostruisce la storia del Movimento dei paesi non allineati attraverso filmati del cameraman del presidente jugoslavo Tito o El Juicio di Ulises DeLa Orden che ricostruisce il processo alla giunta militare argentina dopo la fine della dittatura, partendo da 530 ore di girato inedito, dall’altra troviamo una bella novità che parla di natura e di Italo Calvino. "Tra le novità di questa edizione– racconta Simi – c’è la sezione La natura dell’archivio dedicata alle contaminazioni tra archivio e mondo naturale e c’è anche l’omaggio a Eva Mameli Calvino, madre di Italo e prima donna in Italia a ricoprire una cattedra di Botanica". A questo proposito verrà proposta una selezioni di immagini dagli archivi Home Movies Vieni … ti porto a vedere una chimera ma sarà anche mostrato un estratto del fondo della famiglia Calvino, restaurato e digitalizzato da Home Movies, cui si è rivolta la figlia Giovanna attraverso Duccio Chiarini, che, in anteprima alle Giornate degli Autori di Venezia 80 ha portato il documentario Italo Calvino, lo scrittore sugli alberi. Scorreranno immagini di un piccolo Italo col fratello Floriano nel periodo sanremese, anni Venti, e immagini della madre e del padre agronomo.In programma anche la retrospettiva dedicata alla filmmaker femminista Barbara Hammar e l’omaggio al 16mm per il centenario del formato ridotto. www.archivioaperto.it

Benedetta Cucci