
I fiori e le piante si legano alle parole di poeti e artisti.
Quando la sensibilità artistica incontra la varietà di colori dei fiori nasce la mostra di installazioni floreali ’Paesaggi narrati. Fiori e parole raccontano una Regione’. Domani (dalle 10 alle 19) e sabato (dalle 10 alle 18), come ogni anno nel cortile dell’Archiginnasio, il Garden Club Camilla Malvasia organizza una mostra che sarà dedicata ai paesaggi dell’Emilia Romagna coniugati alle parole di chi li ha narrati. I fiori, messaggeri di valori di sentimenti universali, diventano in queste composizioni il linguaggio per esprimere il nesso tra le forme d’arte e cogliere l’essenza e la meraviglia dei paesaggi. Compositori e compositrici utilizzano fiori e specie vegetali diverse con massima attenzione all’armonia tra forme e colori, alla luce dei principi di salvaguardia e cura della natura, della biodiversità e della bellezza. Ogni installazione è corredata da schede esaustive e descrittive leggibili attraverso QR Code e udibili in podcast pubblicati sul sito. Il quadriportico dell’Archiginnasio offre lui stesso un’architettura ideale per apprezzare al meglio le installazioni, come per esempio quella che raffigura i calanchi con la loro dinamica geomorfologica che già Ovidio raccontava, oppure il paesaggio delle saline di cui già parlava Khalil Gibran. Ma i fiori delineano anche il mare Adriatico, citando il poeta Tonino Guerra, quando da bambino incontra il mare per la prima volta. Anche la rete delle strade che, dai tempi antichi, raccorda l’Emilia Romagna riceve attenzione e viene commentata con parole di Attilio Bertolucci; infatti, la composizione è realizzata con flora spontanea e attenzione alla biodiversità che, cacciata dai campi, si rifugia negli scampoli di spazio al loro ciglio. Domani alle 16,30 tavola rotonda sul tema ’Sguardi sul paesaggio’ introdotta dal presidente del Garden architetto Domenico Celadin.
Nicoletta Barberini Mengoli