Prove generali del ventennale della fondazione per l’associazione Apostoli della tagliatella che l’altra sera ha riunito apostoli, ovvero i fondatori, i discepoli e gli amici in quella che nel gergo di questo sodalizio viene definita ‘incursione culinaria’ nella corte dell’agriturismo Borgo delle Vigne, sulle colline di Zola, presso la cantina Gaggioli. Una sessantina i partecipanti alla serata (nella foto), aperta con la presentazione del libro di Andrea Veronese, ’Ode alla tagliatella’ (edito da Minerva): guida alle buone tagliatelle al ragù in 100 luoghi dell’Emilia Romagna.
Una ‘fatica’ durata cinque anni nel corso dei quali l’autore ha testato almeno 140 osterie, trattorie, ristoranti e agriturismi a caccia della migliore interpretazione di un piatto-simbolo della cucina emiliana e bolognese in particolare. Tante le domande alle quali l’autore ha risposto col garbo e la misura messa nelle descrizioni dei cento locali che hanno meritato la sua segnalazione a partire dalla qualità del piatto di tagliatella al ragù. Tema ‘caldo’ quello del condimento, che ha visto recentemente l’aggiornamento della ricetta fatta dall’Accademia italiana della cucina col deposito alla Camera di Commercio di Bologna.
Un’operazione che non è piaciuta a buona parte dei fondatori del sodalizio, che ha messo a confronto la ‘sua’ ricetta al ragù bolognese che ha ottenuto la ‘De.Co’, in sostanza la ricetta del primo deposito del 1972, con le varianti introdotte e ammesse nella nuova versione, avviando una raccolta di pareri. Per gli esiti bisognerà attendere la prossima incursione. Applausi per la tagliatella della serata e per l’abbinamento ai vini presentati e proposti da Carlo Gaggioli.
g. m.