GIAN ALDO TRAVERSI
Cronaca

Anzola svela le sue stelle. In viaggio sulle ali del jazz

Domenica, fino al 29 settembre, torna il Festival ’Janz’. Ecco il cartellone

Domenica, fino al 29 settembre, torna il Festival ’Janz’. Ecco il cartellone

Domenica, fino al 29 settembre, torna il Festival ’Janz’. Ecco il cartellone

Concerti elegantemente discorsivi, eseguiti con attento scrupolo filologico: un viaggio verso l’infinito sulle ali del jazz, il genere musicale che incarna lo spirito della modernità. È quanto promette la decima edizione di Janz, Festival Jazz dell’Area Metropolitana: ibridazione con la tradizione europea e realtà extra jazzistiche come la Settima Arte. Sei date allestite dall’Anzola Jazz Club Henghel Gualdi di Gabriele Molinari, in cui sfilano da domenica al 29 settembre (prime tre date ore 21 in piazza Grimandi e date conclusive nella Sala della Biblioteca anzolese) eccellenze del panorama globale e talenti localI. Ad aprire i giochi domenica sarà Lara Luppi (foto) accompagnata dal quartetto di Marcello Molinari, resident band che con il leader alla batteria conta su Andrea Ferrario al sax, Alessandro Altarocca al pianoforte e Stefano Maimone al contrabbasso. Artista di vocalità profonda, la chanteuse modenese sfoglia una ’palette’ di approfondimenti black, in equilibrio tra rilettura del jazz vintage e ballabile e mainstream moderno che ammicca ad Horace Silver e al blues. Raffinatezze che risaltano nel ruolo avuto in gruppi quali Jumpin’ Shoes, Blue Midnight Orchestra, Blue Four di Lino Patruno, ma pure in band sue, da Linea di Confine ai Vintage Kings. L’appuntamento successivo (giovedì 29) è con la chitarrista Eleonora Strino. Tecnica degna di nota, abilità nel lavorare sui temi degli standard, l’artista napoletana ha conquistato la critica per via di composizioni che penetrano il diaframma tra jazz e precedenti esperienze musicali. Poi tocca al fisarmonicista Davide Fasulo (7 settembre) – col quartetto residenziale –, polistrumentista, componente del quartetto elettro-acustico Dueventi, autore di colonne sonore nate dalla collaborazione con il Teatro dei Gatti, l’Opificio di Arte Scenica e Lingua Madre di produzione ERT, prosceni glamour con Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Ares Tavolazzi, Virginia Raffaele. Cambia il luogo il 19 settembre (Biblioteca) per il Martini Jazz Quartet, talenti del Conservatorio. Stessa ’venue’ per il rendez-vous successivo (sabato 21) con le luci che s’accendono su Samantha Iorio, cantante che esplora le colonne sonore più note delle serie cinematografiche di successo, pescando fra quelle che hanno segnato la storia della settima arte dagli Anni ‘50 a oggi. Sipario domenica 29 settembre con il duo Luigi Rinaldi, sassofonista e Daniele Malambri, producer e cantante free style, vincitori del concorso Mister Jazz 2024.