Bologna, 2 agosto 2014 - Un centinaio gli esponenti di collettivi, spazi occupati e realtà antagoniste che hanno sfilato nel corteo per la commemorazione della strage di Bologna dietro lo striscione "Da Bologna a Gaza no alle stragi di Stato". Numerose le sigle che hanno aderito alla protesta, per ora silenziosa: Usb, Tpo, Labas occupato, Comitato Palestina, Ross@ Bologna, Hobo, Vag61 e altri. I manifestanti hanno annunciato che dopo il minuto di silenzio in piazza Medaglie d'oro si dirigeranno in piazza dell'Unità per esprimere solidarietà al popolo palestinese.
Appena il sindaco Virginio Merola è salito sul palco della stazione di Bologna per il proprio discorso nelle celebrazioni del 2 agosto, da un gruppo di manifestanti 'pro Gaza' composto da collettivi autonomi, centri sociali e sindacato di base sono partiti alcuni fischi e il coro "vergogna, vergogna". Voltando anche simbolicamente le spalle al palco e alla piazza il gruppo ha quindi formato un nuovo corteo e ha lasciato il piazzale della stazione dirigendosi verso il ponte di via Matteotti. Davanti ai manifestanti, un centinaio, lo striscione "Da Bologna a Gaza no alle stragi di Stato". Il sindaco Virginio Merola, a caldo, ha preferito evitare l'argomento: "Sui fischi? Nessun commento", si è limitato a dire.