
La ricerca del testo scolastico, magari usato e in buono stato, è sempre in voga
Un rincaro medio del 6,6 per cento, rispetto al 2023, per quanto riguarda i costi da affrontare per l’anno scolastico 2024/2025. A riportarlo è il monitoraggio dell’osservatorio nazionale di Federconsumatori.
Complessivamente la spesa per il corredo scolastico ammonterà, quest’anno, a circa 647 euro per ciascun alunno. A questa cifra andranno aggiunti i costi dei libri di testo: per ogni studente in media si spenderanno 591 euro per i testi obbligatori, più due dizionari (con un aumento del 18 per cento rispetto all’anno scorso). Illustra i dati Marinella Goldoni, presidente Federconsumatori Bologna, la quale lancia anche una possibile soluzione al rincaro dei prezzi per i libri: "Si potrebbe limitare il problema comprando libri che durano per più anni oppure che il fratello maggiore possa passare al minore senza andare alla caccia dell’ultima edizione. Spesso, infatti, anche sui libri si fa speculazione", afferma la presidente ricordando che "rispetto a un tempo si è ampliata la richiesta e l’offerta dei testi".
Altrimenti la soluzione potrebbe essere il libro online, ma "quasi nessuna scuola lo ammette, e anche se è vero che alcune volte i libri online costano meno che in libreria, bisogna stare attenti alle fregature sul web che sono sempre dietro l’angolo", mette in guardia Goldoni. Un aiuto per i ragazzi, su base regionale, è il bonus scuola 2024/25, anche detto voucher scuola o bonus libri o diversi bonus legati al merito, "anche se noi preferiremmo che questi bonus siano dati in base all’Isee, perché le famiglie maggiormente in difficoltà non dovrebbero avere bonus spot. Quindi dovrebbero essere indirizzati a certe fasce e avere una continuità nel tempo", dice Goldoni.
La domanda è: meglio un libro usato o nuovo? Da questa base partono le riflessioni di genitori e ragazzi, a caccia dell’affare migliore sia dal punto di vista del prezzo che del tempo a disposizione.
"Preferisco l’usato perché ci sono già degli appunti di altri studenti che sono sempre utili – dice Oscar, 16 anni, appena uscito dalla libreria col ‘malloppone’ in mano –. In certi casi, in realtà, è meglio acquistare il nuovo, anche qui in libreria o su Amazon. Ad esempio, quando il libro è troppo vecchio e usato". È corsa in libreria anche Alessia, mamma che ha "diversi ragazzi di diverse classi a cui devo prendere i libri. Di solito prediligo i libri usati ma non troppo. Compriamo con la lista e, se non ci sono, li ordiniamo oppure li compriamo nuovi".
Al fianco di Alessia ci sono le ragazze delle superiori Margherita e Francesca. "Ci piace ordinarli e venirli a prendere in loco. L’alternativa è Libraccio". Infatti, le possibilità (anche per chi preferisce l’online) spesso e volentieri sono il Libraccio e Amazon. Su entrambi i siti si può effettuare una ricerca, come fosse una lista web, acquistando i libri con l’opzione usato o nuovo.
Giovanni Di Caprio