Bologna, 30 giugno 2024 - È una giornata davvero calda quella che ha accolto il Tour de France a Bologna dopo la partenza da Cesenatico.
A sinistra, il passaggio del Tour in via Irnerio; a destra, i ciclisti affrontano la curva delle Orfanelle a San Luca incitati da una folla in visibilio (FotoSchicchi)
La seconda tappa di questa gran partenza storica ha preso il via dalla città di Marco Pantani, dove è iniziato l'omaggio al pirata. Tra l'altro è al museo di Cesenatico che da qualche giorno vi è anche una enorme testa del pirata in cartapesta che era stata realizzata dalla società carnevalesca Risveglio del Cento Carnevale d'Europa: faceva parte di un carro di carnevale realizzato qualche anno fa e che ora è stata donata per arricchire la collezione del museo.
Un omaggio al pirata che è culminato sulla salita del Colle della guardia a Bologna, per tutti il Colle di San Luca, dove sulle rampe e la leggendaria curva delle Orfanelle avevano preso posto i tifosi di Pantani fin dalle prime ore della mattina. Anche la città ai suoi piedi si è tinta di giallo e ha visto arrivare treni carichi di tifosi che volevano scoprire e vivere la magia di quello che in tanti stanno definendo come il Tour d'Italie, con l'organizzazione e la grandeur francaises ma Il grande pubblico italiano appassionato e partecipativo che sta accompagnando la corsa gialla di città in paese, dalle partenze agli arrivi.
L’affetto di Bologna
Centinaia di appassionati hanno riempito le curve di San Luca fin dalle prime ore della mattina (FotoSchicchi)
Immagini da pelle d'oca quelle che stanno facendo il giro del mondo e mostrando a tutti il calore di Bologna e del Colle di San Luca, una Bologna colma di persone (oltre 100mila persone, secondo quanto comunicato dal Comune) da ogni parte del mondo, chi con il cappellino rosa e chi portando con se anche una maglia rosa con l'immagine di Gino Bartali e gli autografi. Poi tante bandiere e tante lingue straniere ma tutti qui per un unico scopo: vivere la magia del Tour.
Le emozioni della gara
E' un boato al passaggio del gruppo di testa che si replica ancora più grande qualche minuto dopo con l'arrivo del gruppo e poi fiato sospeso per l'inizio della salita di San Luca.
Piazza che si infiamma nuovamente allo scatto di Pogacar sulle rampe, osservando le immagini dal maxischermo e incalzati dal racconto dei telecronisti in italiano e francese.
A San Luca la salita è dura ma i ciclisti vengono accolto dal mare di persone che fin dalle prime ore del mattino hanno raggiunto quest'ascesa epica: la folla li sgrana come un rosario, facendo penitenza sulle sue rampe.
Il secondo passaggio al traguardo è un tripudio ancor più forte ad ogni gruppo di corridori in transito mentre l'arrivo si avvicina sempre più. Se il primo di Pogacar era stata una finta è il secondo scatto a San Luca a fare urlare nuovamente la piazza. Il rumore dell'elicottero fa capire che ormai ci siamo. Si comincia a battere le mani sui cartoni delle transenne ed è questo il ritmo dato agli ultimi metri della corsa, accompagnando l'azione solitaria di Kevin Vauquelin, classe 2001 della Arkéa - B&B che arriva braccia tagliando il traguardo, quasi incredulo davanti al suo capolavoro.
E dietro, un altro boato per i big con Pogacar che a Bologna si prende la maglia gialla. Al traguardo ad applaudire anche il neo europarlamentare Stefano Bonaccini, che insieme a Nardella di Firenze è riuscito a portare in Italia questa gran partenza storica. A fianco a lui anche il cabarettista Cevoli, rigorosamente in tenuta da ciclista.
Classifica tappa:
1. Vauquelin K. (ARK)
2. Abrahamsen J. (UXM) +36
3. Pacher Q. (GFC) +49
4. Rodriguez C. (ARK) +49
Classifica generale:
TOUR DE FRANCE
Etape 2 - General
1. Pogacar T. (UAD)
2. Evenepoel R. (SOQ)
3. Vingegaard J. (TVL)
4. Carapaz R. (EFE)