Un fertilizzante sostenibile, un magnete superconduttivo e una biostampante 3D sul podio della Start Cup Ecosister: i tre team imprenditoriali si sono aggiudicati il premio per le idee innovative.
C’è il progetto di 2G Carbons, nato in seno a Unibo, che valorizza gli scarti agroindustriali, creando un materiale che depura acque reflue e genera un fertilizzante sostenibile. L’idea di Magnetic Future, sempre dall’Alma Mater, invece sviluppa sistemi innovativi per alimentare i magneti superconduttivi, riducendo i costi per l’utilizzatore finale e infine la Biostampante 3D totalmente sanificabile di Bioprint3Rs per la produzione di dispositivi medici a rilascio farmacologico controllato è stata realizzata da alcuni ricercatori dell’Università di Parma.
Sono questi i progetti che si sono aggiudicati rispettivamente il primo, il secondo e il terzo posto alla finale della Start Cup Ecosister 2024 (rispettivamente 10.000, 6.000 e 4.000 euro), la competizione organizzata da Art-ER e dalla Regione in occasione dello Start Cup Ecosister Day - Emilia-Romagna towards a Sustainable Future svoltosi al Cnr Area Territoriale di Ricerca di Bologna.
Il team 2G Carbons si è inoltre aggiudicato anche il premio speciale International Mindset del progetto Ecosister e il premio speciale Green & Blue di Repubblica. Come di consueto, la challenge è stata promossa in collaborazione con le Università, i centri di ricerca, i partner sul territorio e, per il secondo anno, con Ecosister, il progetto finanziato con i fondi del Pnrr che guida la transizione ecologica della regione.