Curiosità, interesse e impegno. Sono queste le sensazioni e le emozioni dei tre gruppi che, attivamente, hanno partecipato al nostro dibattito al Duse, intervenendo con domande e quesiti rivolti direttamente ai due candidati alla nuova Presidenza della Regione. Tre gruppi distinti, di età distinte e bisogni distinti.
Seduti in platea ci sono alcuni studenti e studentesse delle scuole medie Guido Reni, che si trovano in vicolo Bolognetti, accompagnati dalle professoresse Alessandra Trippa e Linda Antonacci. Dalle seggioline del Duse, gli adolescenti, prima dell’apertura del sipario, hanno grandi aspettative: "Sono molto curiosa, perché vorrei capire la loro politica e il loro punto di vista (di de Pascale e Ugolini), ascoltando la loro campagna", racconta una studentessa portavoce dell’intero gruppo. "L’interesse c’è perché anche io voterò tra poco ed è giusto capisca a chi vorrò dare il mio voto – continua –. Votare è una cosa davvero importante, e non ho intenzione di farlo in futuro all’ultimo. Sono quindi contenta". La politica "mi interessa perché fa parte della nostra vita, influisce nel nostro quotidiano".
Aspettative rispettate per gli allievi e le allieve delle Guido Reni. "Questo è il primo dibattito della mia vita e mi è piaciuto molto – confessa uno studente di terza –. I candidati mi hanno coinvolto in maniera straordinaria: ho le mie preferenze, saprei chi votare ora, grazie a questo confronto".
A pochi posti di distanza, separati solo dalla corsia, ci sono altri studenti, che appartengono al mondo universitario. Più precisamente, alcuni del corso di laurea Magistrale Incom (Informazione, Culture e Organizzazione dei Media), accompagnati dal professore Riccardo Brizzi. Anche per loro, l’interesse è forte. "Siamo qui perché sentiamo un forte interesse per le dinamiche trattate, pensando all’apertura nei confronti dei ragazzi – spiega Gaia Fanelli in rappresentanza del gruppo –. Apprezziamo l’interesse nei nostri confronti e le aspettative che la politica ripone in noi e nella situazione studentesca".
E al termine dell’ultimo faccia a faccia, "siamo grati di aver potuto partecipare a questo confronto – riprende Fanelli –, che si è svolto nel rispetto di entrambi i candidati e grande chiarezza, nell’illustrare programmi e posizioni".
Dopo aver dato risposta alle esigenze degli adolescenti e degli universitari, Ugolini e de Pascale si confrontano con un’altra fascia d’età, più adulta: quella dei nostri nonni, gli anziani che vivono nel nostro territorio.
A rappresentare questa categoria c’è il Centro sociale Malpensa, che si trova a San Lazzaro. Nella cornice di Villa Serena, la realtà raduna 1.300 iscritti, che hanno la possibilità di prendere parte a molteplici attività, rese possibili grazie anche all’impegno di 50 volontari. Da attività fisiche e artistiche, così come momenti di convivialità e condivisione, le iniziative coinvolgono tutte le fasce d’età, ma in particolare gli anziani.
"Crediamo di assistere a un appuntamento interessante – commenta il neo presidente Rosario Paladino –, nella speranza di ricevere informazioni utili" al voto, che si articolerà tra le giornate di domenica e lunedì. "La richiesta più importante che poniamo ai candidati è che ci sia attenzione verso l’attività che svolgono centri come il nostro – continua Paladino –, sociali rivolti agli anziani. Luoghi di socialità sul territorio dove la popolazione diventa sempre più adulta".
Alberto Biondi
Mariateresa Mastromarino