Sono passati quasi sei mesi dal maggio scorso quando le piogge di inizio e metà mese hanno devastato in lungo ed in largo il territorio metropolitano bolognese: dalle frane che hanno spazzato vie strade e frazioni in Appennino, alle alluvione che hanno cancellato i campi della pianura e intere abitazioni.
Molte aree sono ancora in fase di ricostruzione, molte persone non hanno ancora potuto fare rientro in casa. Oggi e domani a visitare la devastazione lasciata dall’alluvione di maggio, in alcune zone ancora palpabile, sarà il commissario straordinario, generale Paolo Francesco Figliuolo. Dopo i sopralluoghi che, a inizio agosto, aveva fatto al crollato Ponte della Motta, tra Budrio e Molinella, e ad alcune attività della zona il commissario torna sul territorio bolognese per due giorni: la prima giornata quella di oggi, sarà dedicata alla pianura compresa tra Castenaso e Medicina, domani, invece, si partirà dal territorio di San Lazzaro per arrivare, poi, ad Ozzano.
Il cronoprogramma della visita, come di consueto in occasioni come queste, è già chiaro e ben definito: la giornata oggi inizierà dalla sala del consiglio in piazza Bassi a Castenaso dove il generale Paolo Francesco Figliuolo incontrerà la stampa alla presenza del sindaco Carlo Gubellini, della Giunta, del vicesindaco metropolitano Marco Panieri per poi passare a visitare le aree del territorio che hanno maggiormente risentito del maltempo di maggio.
"È con grande piacere che accogliamo il Generale Figliuolo nel nostro territorio - sottolinea il sindaco di Castenaso Carlo Gubellini -. La visita rappresenta un momento di grande attenzione e sensibilità che dimostra l’impegno delle istituzioni locali e nazionali non solo sugli indennizzi, ma sulla ricostruzione e sulla prevenzione. Siamo soddisfatti della presenza del commissario, certi della conferma della disponibilità di risorse per portare a termine tutti i progetti in essere".
Da qui il commissario Figliuolo ripartirà alla volta del medicinese dove ad aspettarlo ci saranno il sindaco Matteo Montanari e l’assessore alla Sicurezza Marco Brini oltre ad esponenti delle principali aziende agricole e consorzi dell’area.
L’appuntamento è fissato nella zona della Gaiana, una delle prime ad essere invasa dall’acqua a seguito del cedimento dell’argine del torrente omonimo. Qui, ad aspettare il commissario straordinario, saranno presenti le famiglie residenti della zona che hanno visto annegare la propria abitazione sotto metri di acqua.
Le visite sul suolo metropolitano bolognese riprenderanno, poi, nella giornata di domani, di prima mattina, dal Comune di San Lazzaro dove, alle 9.20, in Sala del Consiglio, alla presenza del primo cittadino Isabella Conti e della Giunta, ci sarà un punto stampa prima di partire per visitare le frazioni sanlazzaresi maggiormente colpite (presumibilmente il Farneto, ndr).
La visita del commissario Figliuolo, poi, proseguirà ad Ozzano. Qui il primo cittadino Luca Lelli farà visionare le aree collinari ozzanesi che hanno maggiormente risentito delle piogge dello scorso maggio con smottamenti importanti: prima l’area di via Poggio, poi quella di via Tolara di Sopra.
Zoe Pederzini