FRANCESCO MORONI
Cronaca

Alluvione Bologna, Lepore: “Dal primo momento al lavoro per stare accanto alla popolazione”

Il sindaco di Bologna risponde ai residenti di via Andrea Costa terrorizzati da possibili nuove esondazioni del Ravone ribadendo che a gennaio presenterà un dossier alla Regione. “Abbiamo già deciso di portare ‘La settimana del sindaco’ nel quartiere Porto-Saragozza e una prima assemblea ci sarà il 20 gennaio”

Bologna, 28 dicembre 2024 - Il sindaco Matteo Lepore risponde ai residenti di via Andrea Costa che, come anticipato dal Carlino, restano terrorizzati da possibili, nuove esondazioni del Ravone nel tratto rimasto scoperto dopo il 19 ottobre.

Il Ravone, in via Andrea Costa 81 e dintorni, ha rotto gli argini il 19 ottobre; nel riquadro, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore
Il Ravone, in via Andrea Costa 81 e dintorni, ha rotto gli argini il 19 ottobre; nel riquadro, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore

Lepore a margine della deposizione di una corona di fiori sul sacrario del sindaco Dozza in Certosa (a 50 anni dalla morte) ha ribadito che a gennaio presenterà un dossier alla Regione - che su fiumi e torrenti ha la competenza - con tutti gli interventi di messa in sicurezza per la città (“Sono in ballo alcune ipotesi di lavori da milioni di euro per vasche di laminazione a monte, con l’obiettivo di mettere in sicurezza i corsi d’acqua anche a valle”). E ha sottolineato l’importanza del nuovo Fondo per l’adattamento climatico, che “servirà per dare risposte efficaci a situazioni di emergenza e tranquillizzare i cittadini”.

“Stiamo lavorando sin dal primo momento per stare accanto alla popolazione - puntualizza il sindaco -. Abbiamo già deciso da alcune settimane di portare ‘La settimana del sindaco’ nel quartiere Porto-Saragozza e una prima assemblea ci sarà il 20 gennaio (alle 18.30 in Quartiere, ndr) proprio per spiegare cosa è successo a ottobre e quali sono state le cause. E come intendiamo intervenire. C’è anche la possibilità di fare incontri specifici e ulteriori sopralluoghi, dopo che sia io che gli assessori abbiamo incontrato i residenti. I tratti che in questo momento sono scoperti sono all’attenzione dell’Agenzia regionale, che dovrà decidere se lasciarli così o fare una copertura”. 

Lepore torna anche sulle parole del governatore Michele de Pascale, che ha ripetuto la volontà di essere nominato commissario alla ricostruzione (a breve arriverà la nomina del governo per il dopo-Figliuolo) e quella di riformare proprio l’Agenzia regionale, scindendo i due compiti di gestione della Protezione civile e della rete fluviale Emiliano-romagnola.

“Io sostengo de Pascale sul cambiare le regole del gioco - prosegue il sindaco -: l’anno che abbiamo ormai alle spalle con Figliuolo non ha dato buoni frutti. Detto questo, ovviamente spetterà al governo decidere se trattenere la nomina a livello nazionale. Sono molto d’accordo anche su nuovi compiti per l’Agenzia: non è possibile che un Ente di tutta la regione abbia la stessa capacità di chi vive su territorio. Sulla nostra città occorre definire l’autorità idraulica specifica e che sia Bologna a coordinare gli interventi: ne parlerò con de Pascale”.

Poi, un altro pensiero per gli alluvionati di via Andrea Costa che hanno lanciato la petizione online su Change.org per essere ascoltati: “Sono disponibile a incontrarli”.

L’incontro del 20 gennaio sarà focalizzato su via di Ravone, via di Casaglia, via del Genio, via Zoccoli, via XXI Aprile, via Valeriani, Via Orioli, via Bastia, via Martini, via De Coubertin, via del Meloncello, via Turati, via Zannoni e via de Rosa.