REDAZIONE BOLOGNA

"Alluvione, il Governo semplifichi le procedure"

L’appello del sindaco Lepore in vista dell’incontro con Figliuolo per velocizzare i finanziamenti

"Ci aspettiamo dal Governo e dal commissario Figliuolo ulteriori passi in avanti, noi vogliamo collaborare ma dobbiamo trovare procedure per semplificare e fare arrivare le risorse che servono", ha detto il sindaco metropolitano Matteo Lepore al termine dell’incontro di ieri con gli amministratori e le forze economiche a Palazzo Malvezzi, un momento per serrare i ranghi in vista del match col commissario Francesco Paolo Figliuolo (che incontrerà i sindaci della provincia venerdì) e condividere il pacchetto di richieste da presentare in quell’occasione. Per quanto riguarda la domande inserite sulla piattaforma Sfinge il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha ricordato che "sono pochissime le richieste di rimborso a fronte di decine di migliaia di persone e imprese che hanno avuto danni". Le domande di rimborso "sono pochissime e questo significa che evidentemente le ordinanze non funzionano", ha sottolineato da parte sua Lepore, rimarcando le "lentezze della burocrazia" a livello nazionale. Un "problema serio e complicato" per Lepore e anche per Bonaccini è quello il personale.

Lo stesso governatore ieri ha ricordato durante la riunione che "dopo l’alluvione di maggio 2023, abbiamo preso una decisione molto netta. L’ho spiegato ai sindaci e a tutti gli amministratori comunali: non si potrà più costruire nelle aree allagate, mai più. Noi abbiamo avuto la firma del miliardo e duecento milioni di fondi da Pnrr. Ho ringraziato Meloni e von der Leyen, però ancora non c’è il decreto: pretendiamo che ci siano risorse aggiuntive, ci contiamo".