La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 167 milioni per sostenere il settore della produzione agricola primaria nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. Gli aiuti consisteranno in importi limitati sotto forma di sgravi contributivi e la misura sarà aperta ai datori di lavoro del settore della produzione agricola primaria nei territori di Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dall’alluvione di maggio 2023 e che già rischiano di perdere liquidità finanziaria a causa delle difficoltà del mercato agricolo causate dalla guerra. "Una buona notizia dalla Commissione Ue. Ora chiediamo che il ministro del lavoro Calderone renda subito operativi gli sgravi contributivi a favore delle imprese", chiede il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini. "Con l’ok definitivo della Commissione Ue – dice l’europarlamentare Pd, Stefano Bonaccini – sono in arrivo fino a 280mila euro di sgravi per aziende agricole e imprese di trasformazione". Secondo l’ex presidente dell’Emilia-Romagna, è "finalmente una risposta concreta verso un settore già messo in forte difficoltà per le ripercussioni dell’invasione russa e che ha subìto le conseguenze peggiori dalla drammatica alluvione del 2023". Bonaccini rivendica l’impegno "per continuare a supportare la ripresa della filiera agroalimentare emiliano-romagnola".
CronacaAlluvione, dall’Ue aiuti agli agricoltori