Allarme spaccio e furti. Controlli in piazza Verdi. Pusher finisce in manette

Trenta persone identificate nel servizio ad alto impatto dell’Arma . I militari di Bologna Centro e Battaglione in campo anche in borghese.

Allarme spaccio e furti. Controlli in piazza Verdi. Pusher finisce in manette

I carabinieri del Battaglione e della Bologna Centro durante il servizio

Non c’è solo un’emergenza piazza XX Settembre. Situazioni problematiche legate a spaccio e degrado restano un cruccio anche della zona universitaria, da sempre area critica da questo punto di vista, dove contesti di marginalità sociale si fondono con dinamiche di microcriminalità, mischiandosi al quotidiano via vai di studenti di via Zamboni. Proprio perché nessuna zona è ‘franca’ i carabinieri, negli scorsi giorni, hanno effettuato servizi di controllo ad alto impatto tra piazza Verdi e la ragnatela di viuzze che la circondano. Nel servizio, che ha visto impegnati militari della compagnia Bologna Centro e della compagnia Intervento Operativo del 5° Reggimento carabinieri Emilia-Romagna, sono state identificate una trentina di persone e un pusher è finito in manette per spaccio. L’arrestato è un ventottenne di origini tunisine, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, che è stato notato ‘all’opera’ da una pattuglia in servizio in borghese.

I carabinieri stavano camminando lungo via Petroni quando hanno visto il giovane, che stazionava nei pressi di un bar in evidente attesa di qualche cliente. I militari hanno quindi fermato il ventottenne e lo hanno controllato: è stato trovato in possesso di due frammenti di hashish per 43 grammi complessivi, 17 involucri di cocaina (per un totale di 6 grammi) e di 220 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio. Al termine del controllo il pusher è stato arrestato e, su disposizione del pm di turno, è stato accompagnato in camera di sicurezza in attesa della direttissima, all’esito della quale è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna.

Nel corso del servizio, i militari hanno provveduto anche a segnalare alla Prefettura un trentenne di origini senegalesi, anche lui senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti, come assuntore di sostanze stupefacenti. Il ragazzo è stato perquisito: è stato trovato in possesso di poco più di 10 grammi di hashish, ritenuti per uso personale. L’attività si inserisce nel piano dei controlli del territorio, tesi a prevenire e reprimere non solo i reati di droga, ma anche i furti e le rapine in strada, che spesso sono originati proprio dalla necessità dei disperati di trovare, in qualsiasi modo, i soldi per una dose.

n. t.