Vergato (Bologna), 17 ottobre 2024 - Incubo maltempo. Sono bastate poche, ma battenti piogge, nel tardo pomeriggio per mettere in ginocchio parte dell'Appennino bolognese. Attorno alle 21 la soglia rossa raggiunta dal Silla er in calo, mentre Arpae segnala la soglia arancione per il Sillaro a Castel San Pietro e per l’Idice a Ozzano.
La Porrettana ss64 dalle 17 era inagibile in più punti per allagamenti, prevalentemente tra Vergato e La Carbona. Nello stesso tratto si sono verificati, verso le 19, alcuni importanti smottamenti che ne hanno necessitato la chiusura causando ulteriori disagi ai tanti automobilisti in strada.
Sempre a Vergato grandi disagi anche sono stati segnalati alla caserma dei locale distaccamento dei vigili del fuoco che, in poche ore, si è allagato per la terza volta. Ad avere la peggio, con le piogge, la frazione Berzantina di Castel di Casio che è finita completamente sott'acqua: le strade si sono trasformate in fiumi da 'guadare' con l'acqua che arrivava ai finestrini delle macchine, i bidoni sono stati trascinati via dalla corrente e alcune auto sono rimaste bloccate nei sottopassaggi.
Disagi anche in piazza a Porretta Terme dove ci sono stati allagamenti causati dalla tracimazione dei tombini, e dove a causa della piena del fiume che scendeva dalla montagna alcune case hanno iniziato ad allagarsi. Caos anche a Granaglione, a Gaggio Montano dove nei garage c'è un metro di acqua e a Cereglio di Vergato dove le strade sono state spazzate via e cosparse da sassi e fango.
Alle ore 20 la Porrettana è stata definitivamente chiusa dai carabinieri tra Vergato e Porretta.