
Stefano Golinelli è il presidente di Alfasigma
"Ricavi a 1,87 miliardi di euro (+37% sul 2023), spinti da una solida performance dei prodotti di punta (cresciuti di circa 150 milioni in ricavi assoluti) e dal successo delle acquisizioni". Si chiude con una "crescita record" il 2024 di Alfasigma, azienda farmaceutica globale, che ora sta considerando di aprire la compagine azionaria all’ingresso di un partner di minoranza. Obiettivo: rafforzare ulteriormente il gruppo – saldamente controllato dalla famiglia Golinelli e partecipato da Paolo Cavazza – e spingere sulla strada dello sviluppo, anche all’estero. L’operazione di riassetto è già partita con l’invio dei teaser ai soggetti potenzialmente interessati a entrare nell’azionariato: fondi di private equity, fondi pensione, family office. Quanto ai numeri del 2024, l’Ebitda rettificato è aumentato del 23% sull’anno prima, toccando 427 milioni – si legge in una nota –, grazie all’incremento delle vendite, al mix di prodotti, all’ottimizzazione dei costi. Ottime performance nei mercati internazionali strategici: Europa orientale e Cina hanno registrato un forte sviluppo, risultati solidi negli Usa, in Italia ed Europa occidentale.
"La nostra direzione strategica, rafforzata da acquisizioni mirate, da una pipeline orientata all’innovazione e da una sempre maggiore presenza internazionale, ha posto le basi per una crescita sostenuta e una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder – dice il presidente Stefano Golinelli –. Sono orgoglioso dei risultati ed entusiasta del fatto che stiamo migliorando la qualità della vita di sempre più persone in tutto il mondo".