REDAZIONE BOLOGNA

Bollettino Alex Zanardi "Lesioni oculari, possibili conseguenze sulla vista"

Il punto serale con i medici dell'ospedale di Siena. "Il paziente è ancora intubato, i parametri sono stabili. La gravità dei danni valutabile solo tra qualche giorno, il rischio è che si sviluppi un edema"

Alex Zanardi e il dottor Sabino Scolletta dell'ospedale di Pisa

Alex Zanardi e il dottor Sabino Scolletta dell'ospedale di Pisa

Bologna, 20 giugno 2020 - Condizioni cardiorespiratorie stabili. Parte da una piccola certezza il punto sanitario del pomeriggio su Alex Zanardi ancora gravissimo in ospedale a Siena dopo dopo il terribile incidente mentre era sulla sua l'handbike in Toscana (video / la dinamica).

Ma, ora, a preoccupare è la vista. "C'è naturalmente da confermare la gravità del quadro neurologico, e questo andrà valutato nella prossima settimana quando le condizioni ce lo permetteranno - spiega Sabino Scolletta, direttore del dipartimento di emergenza urgenza dell'ospedale Le Scotte - Il paziente quindi è stabile ma è ancora grave dal punto di vista neurologico. Ci possono essere senz'altro anche delle conseguenze per la vista e quindi abbiamo anche chiesto delle consulenze agli oculisti perché c'è qualche lesione anche oculare. Il trauma è anche facciale, e quindi è probabile che ci siano lesioni di quel tipo. Avremo delle stime oculari fra qualche giorno". Confermando, quindi, che il paziente verrà tenuto sedato almeno per altre 48 ore.

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A gioccare a favore di Zanardi - spiegano i medici - ci sono le sue condizoni ottimali di grande atleta: "Per questo motivo probabilmente sta rispondendo molto bene" alle terapie. "Pensiamo positivamente, siamo fiduciosi che questo suo stato pre-trauma possa condizionare positivamente il decorso", è l'auspicio dei medici. Anche se - ammetono - è "possibile che il danno possa essere permanente e anche grave, come è possibile che ci possa essere un progressivo miglioramento".

A preoccupare i medici è il rischio che si sviluppi "un edema cerebrale, per questo le prossime 72 ore saranno critiche". Se ciò dovesse accadere - con conseguente innalzamento della pressione intracranica - i medici sraanno costretti a riportare Alex Zanardi in sala operatoria. Una eventualità che tutti sperano di evitare.

Fuori pericolo

Poche ore fa, dopo una notte di grandissima apprensione, dopo un intervento di urgenza durato tre ore, i sanitari hanno fatto sapere che "in quetso momentio" Zanardi non è in pericolo di vita. Resta intubato, assistito dalla ventilazione meccanica, in coma farmacologico, con danni cerebrali la cui gravità è ancora tutta da valutare. Ma stabile. Ed è proprio grazie a questo parametro che i medici aprono le porte alla speranza. "La stabilità" delle condizioni cliniche "del paziente attualmente esclude questa ipotesi", spiega Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento emergenza urgenza dell'ospedale di Siena, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se il campione paralimpico sia in pericolo di vita.

"Fracasso facciale"

"E' arrivato da noi con questo trauma cranio-facciale importante, con un fracasso facciale, cioè tutte le ossa della faccia rotte, e una frattura affondata delle ossa del frontale. E' stato operato per 'rattoppare'. Al momento tutti i numeri sono buoni, ovviamente neurologicamente non è valutabile, pur rimanendo la situazione grave", spiega neurochirurgo Giuseppe Olivieri.

Potrebbe instabilizzarsi da un momento all'altro, quindi potrebbero esserci dei peggioramenti, ma al momento, la stabilità esclude questa possibilita'", recita il secondo bollettino di giornata. Per ora, i medici ripetono che "i numeri sono buoni", sottolineano che il delicato intervento è "andato come doveva andare", ma anche che i danni cerebrali non sono valutabili. "Persiste la condizione di gravità e di incertezza: è sedato, in coma farmacologico, e per questo non è possibile valutarli, tra lunedì e martedì, a livello neurologico", ha aggiunto Scolletta.

C'è anche qualche buona notizia: Zanardi non ha riportato lesioni né al torace né all'addome. Dopo l'intervento - spiega Scolletta - "le condizioni si sono stabilizzate anche in maniera importante. I parametri emodinamici cardiovascolari sono stabili - ha aggiunto - necessitano di un minimo supporto farmacologico e di questo siamo molto soddisfatti. I parametri respiratori analogamente sono ugualmente stabili, nella norma".

Gli amici e la Cei

Tantissime le attestazioni di affetto e incoraggiamento arrivate via social al bolognese Zanardi, ieri aveva inviato gli auguri anche il premier Giuseppe Conte. Oggi, due messagi in particolare, vengono dalla sua emilia: "Caro Alex, noi siamo tutti con te. Non abbiamo dubbi, tu ce la farai!", gli manda a dire Gianni Morandi che abita sulle colline di San Lazzaro. ""Forza Campione!!", scrive invece Vasco Rossi, modenese che a Bologna ha vissuto per anni. 

“Zanardi è l'uomo della resilienza. Chi va avanti rischia, ma può rendere la vita una meravigliosa impresa in cui si vince sempre. Preghiamo per #Alex”. È il messaggio lanciato in queste ore sui profili social dalla Conferenza episcopale italiana.

Gli organizzatori

Sono in corso gli interrogatori degli organizzatori della staffetta Obiettivo tricolore durante la quale è avvenuto il grave incidente. Gli interrogatori si stanno svolgendo nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Siena. Secondo quanto appreso al centro delle indagini ci sarebbero anche i permessi per lo svolgimento dell'iniziativa, organizzata dalla società sportiva Obiettivo 3 di cui Zanardi è fondatore. ''Noi non abbiamo avuto comunicazioni di gare di alcun tipo o di manifestazioni'', spiega il sindaco di Siena Manolo Garosi. ''Il Comune era informato solo di un saluto istituzionale. C'è una indagine in corso, valuterà chi di competenza''.

Il camionista

"Se lo è trovato quasi di fronte all'uscita della curva e meno male che è riuscito a dare una sterzata e a buttarsi verso il limitare della corsia. Così l'impatto è stato sul fianco altrimenti sarebbe stato un urto frontale con conseguenze ancora più deleterie", spiega l'avvocato del camionista di 44 anni, residente in provincia di Siena, che era alla guida del camion contro cui si è scontrato Zanardi. Il senese è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni gravissime. "E' un atto dovuto", ha spiegato il procuratore capo Salvatore Vitello. L'autotrasportatore è stato sottoposto all'alcoltest e al prelievo per la ricerca di sostanze stupefacenti: entrambi gli esami hanno dato risultati negativi. La dinamica sarà ricostruita anche grazie a un video amatoriale

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La famiglia

Ad assistere il campione ci sono la moglie Daniela, che era al seguito della carovana, e il figlio Niccolò, 22 anni. Niccolò, nel 2001 quando al padre vennero amputate le gambe, aveva 3 anni. Probabilmente qualcosa ricorda, certamente ha vissuto la lunga riabilitazione per imparare a usare le protesi. Ora è in ospedale a Siena, assieme alla madre.

Migration

L'incidente è avvenuto mentre Zanardi, insieme a una trentina di amici e atleti paralimpici del suo team Obiettivo 3, stava percorrendo la strada provinciale 146 della Val d'Orcia per una staffetta dedicata alla ripartenza dell'Italia dopo il coronavirus. Alla fine di una discesa, in una curva, la sua handbike ha improvvisamente cambiato traiettoria finendo contro il rimorchio di un camion che transitava in direzione opposta. Subito le sue condizioni sono apparse molto gravi ed è stato portato con l'elisoccorso in ospedale.