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Alessia Grimaldi, morta in A14. Il dolore degli amici: "Ora sei la stella più luminosa"

La promessa del fidanzato: "Diventerò carabiniere per te, le mie vittorie saranno le tue"

Alessia Grimaldi aveva solo 23 anni

Alessia Grimaldi aveva solo 23 anni

Castel Maggiore (Bologna), 30 agosto 2022 - Grande cordoglio a Castel Maggiore per la prematura scomparsa di Alessia Grimaldi, la giovane di 23 anni, morta in autostrada, tra i caselli di San Lazzaro e Castel San Pietro, sabato scorso a causa di un tamponamento mentre era rimasta in panne con la sua automobile. "Una giovane vita stroncata – dice Belinda Gottardi il sindaco di Castel Maggiore in merito alla triste notizia – prima di diventare un progetto di esistenza, prima di avverare i sogni, appena all’inizio dell’età adulta: siamo costernati e addolorati, vicini alla famiglia e ai tanti ragazzi e ragazze di Castel Maggiore che porteranno nel cuore il ricordo di Alessia". E sono tanti i messaggi di affetto per Alessia da parte di amici e di amiche: "Alessia resterà sempre una parte di noi… sempre… i pomeriggi passati insieme in piazzetta o al parco nessuno se li scorda". E ancora: "Stanotte a lavorare ho visto una stella: era lei sicuramente e ci renderà più forti; ed era brillante proprio come il suo sorriso. Che bei ricordi ci penso e sorrido".

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Il fidanzato Michele Gallo, 21 anni, aveva conosciuto Alessia in palestra nel febbraio scorso; una passione quella della palestra che li accomunava e lì è nato l’amore. Già Michele aveva espresso il suo dolore sui social e adesso si è sentito di scrivere una lettera ad Alessia: "Ale – scrive Michele –, te ne sei andata, ho sentito la tua voce spezzarsi proprio quando avevi bisogno di me. Mi hai dato tutto, mi hai sempre detto che avremmo fatto tutte le cose insieme, dai viaggi all’estero, alla spesa, ai caffè presi insieme. Voglio che tu sappia che io non ti dimenticherò mai".

E ancora: "Mi hai amato, mi hai apprezzato in tutto. Ora mi giro e non trovo la persona che amo al mio fianco. Ti cerco, ma dove sei? Cosa stai facendo ora, Ale? Ieri in casa ho sentito un forte vento e un bisbiglio: so che eri tu, io ti ho chiamata, ma non ho avuto riposte purtroppo. Vorrei farti capire che ti amo e vorrei dirti che mi manchi. Mi manchi davvero tanto". E Michele continua: "Io oggi porterò avanti il tuo nome e come ho sempre detto, ti dedicherò ogni mia vittoria. Saremo in due, i miei successi saranno i tuoi. Non te ne andrai mai dal mio cuore. Sarai sempre dentro di me, la mia piccola, e io sempre dentro di te, il tuo ’dado’, come mi chiamavi tu. Ti amo, illuminami la strada per favore e non lasciarmi mai solo. Il tuo Michele". "Alessia – aggiunge infine Michele – voleva che io entrassi nell’Arma dei carabinieri, anche perché questo è il mio sogno. E riuscire a farlo potrebbe essere una mia vittoria da dedicarle con tutto il mio cuore".