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Chi era Alessandra Matteuzzi uccisa a Bologna: la sua passione per social e moda

La donna, 56 anni, lavorava per uno showroom di Castel San Pietro. Tante le sue foto su Facebook e Instagram

Bologna, 25 settembre 2022 – Alessandra Matteuzzi era una rappresentante di vendita per uno showroom di abbigliamento. Aveva un legame particolare con il mondo dei social. Qui amava raccontarsi attraverso scatti, video e centinaia di aforismi. Ed è proprio su Instagram e Facebook che, ora, rimangono le foto di Alessandra sorridente, mentre si prova scarpe e vestiti davanti allo specchio o quelle mentre è in vacanza in Riviera, a Ibiza e in Calabria.

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Tempo fa sulle sue pagine scriveva: "La cattiveria mi stupisce sempre. Quando la subisco, rimango lì a fissarla come fosse una bestia dalla quale non mi so difendere". Ed è proprio dalla cattiveria del suo ex compagno, Giovanni Padovani, che la povera Alessandra non è riuscita a difendersi. L’aveva conosciuto nel corso della scorsa estate proprio su Facebook. Si erano innamorati, ma presto da parte di lui quell’amore si è trasformato in ossessione, in possessione, fino alla violenza più atroce.

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Alessandra ha provato a liberarsi più volte di questo male, fino a denunciare Giovanni ai carabinieri. Da gennaio, quando l’ex compagno ha iniziato ad avere degli atteggiamenti persecutori, la sua vita è cambiata. Si rifugiava spesso dalla sorella Stefania, con la quale ha passato le ultime ore prima di essere massacrata. Alessandra aveva un grande attaccamento alla famiglia (e al suo cagnolino), soprattutto nei confronti della madre oggi ricoverata in una casa di riposo. Di sua mamma e sua sorella scriveva:"La mia essenza di vita, la mia più grande certezza, ti amo da morire".