GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

L’albero di Natale a Bologna è storto? La città si divide (e ricorda)

L’abete rosso è alto 27 metri ed era destinato all’abbattimento a Lizzano: per questo è stato scelto per essere ‘spedito’ in piazza Maggiore. “Ma se cade ci giochiamo il Nettuno”

Bologna, 27 novembre 2024 – Piazza Maggiore all’ora di pranzo vibra di persone, alcune delle quali si fermano a fare foto e video, soprattutto in questo che è ormai natalizio. Quello che divide i cittadini, però, è l’albero di Natale che, come da tradizione, svetta a pochi passi dal Nettuno: “Un po’ pendente e pericoloso”, lamentano alcune persone che camminano in piazza. E per altri, invece, è pure un po’ spelacchiato.

L’abete rosso, 27 metri da Lizzano in Belvedere, è arrivato in centro per illuminare le festività bolognesi, ma il suo aspetto divide non solo il web ma anche i cittadini e i turisti che lo osservano perplessi con lo sguardo all’insù. Il grosso abete rosso, alto quasi trenta metri e largo nove, era a rischio crollo e sarebbe stato abbattuto comunque.

La ‘scelta eco’ del Comune, però, non convince tutti. "Mi chiedevo come fa a stare in piedi - sorride Claudio - . Spero abbiano adottato tutte le precauzioni e mi auguro che, viste le condizioni climatiche avverse di questi ultimi mesi, non cada per terra. Altrimenti ci giochiamo il Nettuno (ride, ndr)".

ALLESTIMENTO ALBERO DI NATALE IN PIAZZA NETTUNO
L'albero di Natale sarà acceso sabato alle 18 dal sindaco Matteo Lepore (foto Schicchi)

Poco distanti, camminando attorno alla circonferenza dell’area di sicurezza delimitata, due cittadini, Gianni e Andrea, osservano quello che per loro è “un albero pendente”. Secondo loro, tuttavia, è "l'area di sicurezza che non è adeguata, viste le grandi dimensioni che ha l'albero. In caso di caduta è assente ogni forma di sicurezza, rischia di far del male a qualcuno, investendo i passanti". Luca, invece, è più schietto: "Non mi sembra giusto che abbiano scelto quest'albero e, soprattutto, che l'abbiamo delimitato così: un abete di 30 metri al centro di un cerchio piccolo. Qualcuno potrebbe farsi male", racconta.

Il precedente

Esattamente dieci anni fa, era il 2014, fece tanto discutere un altro albero di Natale bolognese decisamente inclinato. Per difenderlo scese in campo persino l’allora sindaco Virginio Merola, dicendo che "è storto perché nessuno è perfetto e che è storta persino la Garisenda".