"Non cadeva una goccia di pioggia, ma un albero in piazza Bracci è caduto e poteva essere una strage". Queste le parole preoccupate del consigliere di opposizione sanlazzarese FdI Alessandro Sangiorgi e della capogruppo in Regione Marta Evangelisti a seguito di quanto avvenuto nella mattinata di martedì. "Un fatto grave - aggiungono - perché se fosse caduto all’uscita dalle scuole, si sarebbe potuto tramutare in tragedia, posto che la vicinanza di una materna e la frequentazione di bambini all’uscita dalle scuole. Si parla tanto di cura e manutenzione del verde, ci si veste di facile e finto ambientalismo, eppure dobbiamo aspettare eventi potenzialmente tragici prima di aspettare una pronta risposta da parte dell’amministrazione?. Chiederemo al Comune come siano avvenuti i controlli ma soprattutto se siano stati effettuati".
"In occasione di una forte raffica di vento - spiegano dal Comune- l’ippocastano posto alla sinistra dell’ingresso principale del Palazzo comunale è caduto. L’area è stata immediatamente messa in sicurezza e sono state attivate tutte le necessarie verifiche da parte dei tecnici. Riguardo la sicurezza delle alberature si informa che il Comune fa effettuare periodicamente il completo monitoraggio delle alberature pubbliche censite. Dal monitoraggio di giugno 2023 era emerso che l’albero in questione risultava in condizioni fitosanitarie discrete e non aveva problematiche da richiederne l’abbattimento, con la prescrizione di effettuare una rivalutazione nel 2025. Da una prima analisi la caduta pare essere stata determinata da una carie interna, che si è evidentemente estesa con molta rapidità e ha intaccato profondamente il colletto e l’apparato radicale. Si è deciso comunque di incrementare ulteriormente il ricorso alle verifiche strumentali sulle alberature più vetuste, al fine di ridurre quanto più possibile il rischio legato alla presenza di grandi alberature in zone densamente frequentate o trafficate".
z.p.