Al via la bonifica in via Amendola "Qui sorgerà la casa funeraria"
Al via a Crevalcore il cantiere per la realizzazione della nuova casa funeraria. Mercoledì scorso, con la demolizione del vecchio distributore di viale Amendola, ormai in disuso da più di 20 anni, sono partiti i lavori. L’opera sarà interamente finanziata e realizzata dalla società Domus Immobiliare srl selezionata attraverso un avviso pubblico con manifestazione di interesse e sarà gestita dall’agenzia di pompe funebri Concordia srl. L’intervento, oltre a riqualificare un’area abbandonata da oltre 20 anni, prevede la conclusione dell’opera di bonifica dell’area interessata dal vecchio distributore, il tutto senza che il Comune metta mano al portafoglio.
"E’ sempre delicato trattare il fine vita – dice il sindaco Marco Martelli - in quanto ricadiamo in una sfera sensibile e intima per ognuno di noi. Tuttavia, ancora oggi, e da parecchio tempo davvero, la sala del commiato si trova in una struttura provvisoria al parco nord, in attesa di una collocazione definitiva che, per varie vicissitudini, non ultimo il terremoto del 2012, tardava ad arrivare". E il primo cittadino continua: "Si è pensato quindi di mettere in gioco un’area abbandonata e degradata da oltre un ventennio, per riqualificarla e dare ai cittadini di Crevalcore un’alternativa alla sede provvisoria".
La convenzione urbanistica stipulata dal privato con il Comune infatti prevede diverse azioni su diversi fronti: la riqualificazione del marciapiede sud di viale Amendola per il tratto a fronte della struttura, fino all’intersezione con via Fratelli Rosselli a ovest e fino alla pedonale Cavalieri di Vittorio Veneto ad est; nonché la riqualificazione della viabilità di accesso al parcheggio pubblico con nuovo asfalto e segnaletica orizzontale.
"L’edificio - precisa Martelli - avrà a disposizione un ampio parcheggio e garantirà la massima riservatezza visto che sarà schermato da vegetazione. Tutte le operazioni inerenti la cerimonia funebre saranno eseguite all’interno della struttura, compresa la traslazione nel carro funebre, grazie alla dotazione interna di sale del commiato. Rimarrà comunque pienamente operativa, per chi lo desiderasse, anche l’attuale sala del commiato del parco nord a garanzia della massima libertà di scelta per chiunque alle medesime condizioni".
p. l. t.