Tre grandi alberi caduti in un pochi giorni. Nessun ferito e solo danni lievi nella settimana nera del Parco Talon di Casalecchio, il grande polmone verde della cittadina sul Reno dove a partire da giovedì scorso si sono registrati in successione i collassi di tre piante d’alto fusto collocate in tre diverse posizioni molto frequentate dai visitatori.
La prima, i lettori lo ricorderanno, ha riguardato una pianta di Gleditsia triacanthos (spino di Giuda) collassata sulla carreggiata pedonale, ciclabile e carrabile della via Panoramica. L’ufficio Ambiente aveva attribuito il fatto agli eventi meteo dei giorni precedenti. Anche perchè, si leggeva nella nota del Comune che "la pianta non presentava segni apparenti di instabilità". Eppure l’albero, troncato all’altezza del colletto, è collassato sull’asfalto di traverso sulla strada e nella caduta ha tranciato un cavo telefonico. Risultato: due utenze coinvolte con intervento di urgenza da parte di Telecom. Poi i danni arrecati dalla rovinosa caduta alla recinzione del giardino del tarassaco adiacente all’asilo nido. Non si sono registrati danni a persone o animali anche perchè l’evento si è verificato di notte e il tronco con i relativi rami sono stati rimossi la mattina seguente dagli operatori della cooperativa sociale Copaps, che ha in gestione l’area.
Ma il collasso degli alberi nello stesso parco non era finito. Due giorni dopo infatti altri due schianti, a poche decine di metri dal primo. In questi casi si tratta di alberi che erano già secchi ‘in piedi’ come si dice in gergo tecnico, ovvero chiaramente già definitivamente compromessi, ma non ancora rimossi. La caduta più pericolosa e dannosa ha riguardato un albero di alto fusto a lato dello stradello di accesso al sentiero dei Bregoli, proprio a lato della navata destra della chiesa parrocchiale di San Martino. La pianta ha ceduto al piede e nella traiettoria di caduta è rovinata sul tetto della chiesa danneggiando il coperto, il cornicione e la grondaia. E in quella posizione in appoggio dell’edificio sacro si è fermato. Anche in questo caso fortunatamente non c’erano persone in transito e la prima cosa fatta dai tecnici è l’interruzione dello stradello e la deviazione del tragitto della Via degli dei sul prato a lato.
"Lo stato di pericolo rappresentato da quell’albero era già stato da noi segnalato da oltre un anno -osserva il capogruppo del centrodestra Andrea Tonelli- Come va ribadito in questa città manca la cura degli spazi pubblici". E in consiglio il vicesindaco Nanni annuncia una verifica a tappeto sui 20mila alberi del Talon.
Gabriele Mignardi