È tutto pronto per la 41esima edizione di Cersaie a Bologna. Appuntamento lunedì per il salone della ceramica e dell’arredobagno, che l’anno scorso ha portato in città 100mila visitatori. Nei padiglioni della Fiera troveranno posto "606 espositori da 25 nazioni, il 38% stranieri", conferma Augusto Ciarrocchi, nuovo presidente di Confindustria Ceramica, l’associazione degli industriali che organizza la manifestazione. L’expo di piazza della Costituzione metterà a disposizione quindici padiglioni per 145mila metri quadrati di superficie espositiva. "L’anno scorso abbiamo avuto 100mila presenze, numero che puntiamo a migliorare", dice Ciarrocchi, ricordando come una recente rilevazione abbia stimato che nei cinque giorni dell’evento il Cersaie generi un indotto di 200 milioni. La manifestazione si apre con un convegno sul futuro del settore, a cui prenderanno parte il ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, l’assessore allo sviluppo economico dell’Emilia-Romagna, Vincenzo Cola, oltre allo stesso Ciarrocchi. "Per noi il Cersaie è tra gli appuntamenti più significativi per dimensioni e importanza del rapporto con un distretto tra i più importanti", sottolinea il presidente della Fiera di Bologna, Gianpiero Calzolari, impegnato nel progetto di riqualificazione e ampliamento. "Stiamo perfezionando gli ultimi adempimenti per realizzare il nuovo ingresso. Stiamo cercando di contenere gli effetti del cantiere del tram", spiega Calzolari, assicurando che sono state prese misure per garantire l’accesso alla zona della Fiera, grazie all’uso di navette e accordi con Tper. Il tram "consentirà di avere un quartiere collegato con la stazione. Faremo tutto ciò che serve a contenere gli effetti della cantieristica, che è necessaria, ma i cui tempi non sono sempre compatibili con l’attività fieristica", ammette il numero uno dell’expo. "Ci sono tutte le condizioni perché il Cersaie sia una vetrina del comparto e per garantire alla città ricadute positive", garantisce. Per i cinque giorni della manifestazione, aziende da tutto il mondo sono pronte a incontrare i professionisti del mondo del design e progettazione e a svelare in anteprima le future tendenze e soluzioni innovative nel campo delle superfici, dell’arredo del bagno e delle finiture per lo spazio architettonico. Una novità sarà la riapertura del padiglione 18, che coi padiglioni 16, 25, 26, 29, 30, 36 e 37 ospiterà aziende produttrici del settore ceramico. ‘The Square’, al Centro Servizi, sarà il cuore pulsante della fiera, uno spazio che si ispira ai portici di Bologna che ospiterà convegni, conferenze, una stazione radio live, un maxischermo dedicato al concorso internazionale di architettura "Tile Competition", oltre alla lounge per i visitatori.
Marco Principini