Bologna, 11 novembre 2022 - Cioccolato alleato della ricerca contro i tumori. Domani tornano in 1.800 piazze italiane i ‘cioccolatini della ricerca’, distribuiti dai volontari Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) a fronte di una donazione di 10 euro, nel corso dei ‘Giorni della ricerca’ di Fondazione Airc. Per trovare la piazza più vicina e maggiori informazioni: www.airc.it.
‘Oggi cambiamo il domani’ sono le parole della campagna per sottolineare la centralità della scienza e la necessità di sostenere i ricercatori per individuare le cure più efficaci di domani. Come dimostra la storia di Cristian Morisi, il volto della campagna dei cioccolatini della ricerca: ha superato un linfoma non Hodgkin, diagnosticatogli ad appena 8 anni.
"I medici mi avevano dato il 10% di probabilità di guarigione. Oggi grazie ai progressi della ricerca più del 60% dei malati si salva", racconta. Ora è guarito ed è volontario Airc da 26 anni.
Lidia Strigari è una ricercatrice Airc all’Università di Bologna, impegnata sul tema degli ultrasuoni e cancro.
Il trattamento dei tumori sfrutta spesso i fenomeni fisici, l’esempio più emblematico è la radioterapia, meno conosciuto è invece l’utilizzo degli ultrasuoni.
Questa tecnica è utilizzabile a scopo terapeutico in vari modi. Lidia Strigari l’ha applicata alla nanomedicina, scoprendo che gli ultrasuoni a bassa frequenza rendono le membrane cellulari più permeabili ai farmaci.