Castiglione dei Pepoli (Bologna), 26 ottobre 2023 – Luca Stanghellini, 40 anni, si definisce “un ritornato”. Perché ha fatto un viaggio ‘al contrario’: ha lasciato la città dove si erano trasferiti i genitori ed è tornato nel podere dei nonni, ai Casoni di Lagaro (Castiglione dei Pepoli). Per lui un luogo fatato, qui ha trascorso le sue estati da bambino, mai dimenticate.
Oggi, dopo gli studi da agro tecnico, si è specializzato nella coltivazione di ortaggi. Con un amore e un rispetto totale per quello che gli hanno lasciato i suoi.
Su questa collinetta che domina il paese si trovano piante ‘antiche’ come la vite maritata, “una piantata molto in voga anni fa – spiega-, quando le aziende dovevano servire per mantenere le famiglie. Il vitigno è il Negrettino, varietà bolognese molto antica, ‘sposata’ a un acero campestre, in dialetto viene chiamato ‘opi’”.
Luca mostra poi la legatura “in salice”, qui non si usa plastica. Un altro piccolo segno di agricoltura sostenibile.
Nonostante tutto - la burocrazia e l’assalto degli animali selvatici - il ‘ritornato’ continua ad essere felice della sua scelta ed è certo: “Gli agricoltori sono il primo presidio del territorio, la vera difesa anche verso gli effetti del cambiamento climatico”.
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