Bologna, 13 agosto 2024 – “Prendere le ferie nel mese d’agosto mi è sempre parsa una decisione sbagliata”, sosteneva Andrea Camilleri. E a pensarla come il noto scrittore, scomparso nel 2019, sono tante attività che da anni hanno restano aperte anche nella settimana di Ferragosto.
Insomma, nemmeno le alte temperature e il desiderio di mare bastano a intimorire i commercianti bolognesi, pronti a lasciare accese le vetrine. Una decisione scaturita anche dalla forte presenza di turisti, con arrivi e presenze in netto aumento rispetto al 2023. “Noi siamo sempre stati aperti – spiega Massimo Montanari, titolare dello storico ristorante La Cesarina in via Santo Stefano –, perché chiudiamo per ferie solo a febbraio”. “Per il turismo – aggiunge – abbiamo notato un aumento rispetto allo scorso anno. Per il momento non abbiamo troppe prenotazioni, ma tendenzialmente in questo mese si tende a prenotare sempre un po’ all’ultimo”.
Un’altra attività, che da circa vent’anni non ha mai chiuso le saracinesche ad agosto è la Sorbetteria Castiglione, nell’omonima via. A raccontarci di più è la titolare, Marina Marchiori: “Noi saremo sempre aperti, tutto il mese di agosto da mezzogiorno a mezzanotte”. Tuttavia, Marchiori ha notato un leggero calo di affluenza del turismo: “Riguardo alla mia attività ho potuto constatare che ci sono un po’ meno turisti rispetto al 2023, ma forse è ancora presto per dirlo, il 30 di agosto tireremo le somme”.
Diverso è il caso della Drogheria della Pioggia, in via Galleria. Qui abbiamo incontrato uno dei titolari, Luca Sarti, il quale ha subito sottolineato come siano, ormai, tanti anni che la sua attività resta aperta nel mese di agosto, “soprattutto per la possibilità di lavorare in turnazione”. E riguardo il turismo? Per Sarti va a ‘momenti’: “La frequentazione varia sensibilmente – spiega –, abbiamo due tipi di turismo: la versione ‘Ryanair’, come la definiamo noi, di gente col bagaglio a mano che visita in fretta e furia la città soffermandosi perlopiù nelle attività della ristorazione. E poi la versione ‘turisti lunga distanza’ che si fermano in città più giorni e hanno modo di far visita anche ad attività come la nostra”. In via Indipendenza, tra le attività aperte a Ferragosto, c’è anche Fini Sport. “Di gente a Bologna ce n’è tanta anche ad agosto – dice la titolare Pina Laganà – e per noi che siamo in una via così importante e frequentata, è naturale fornire un servizio”.
Ma non solo negozi e ristoranti, ci sono anche tante altre attività che restano essenziali sia per i turisti che per i cittadini bolognesi. È il caso dei garage in via Riva di Reno amministrati, da 47 anni, da Luigi Pucciarelli: “Conosco questa città da tutta la vita e mi rendo conto che il servizio che offro è essenziale, in particolare in questi ultimi anni in cui Bologna ha avuto un’affluenza notevole di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Il centro – entra nel dettaglio –, nella maggior parte della sua estensione, è una zona a traffico limitato. E chi viene a Bologna con la propria vettura spesso non nota i cartelli che indicano la ztl. Noi siamo autorizzati a rilasciare, con il posto auto, il permesso per poter transitare liberamente”. In conclusione, il titolare di Garage Bologna torna sul tema turismo: “Negli ultimi anni, specialmente a luglio e agosto, i turisti sono cresciuti a dismisura, motivo per cui abbiamo fatto delle convenzioni con alberghi e bed and breakfast per garantire un servizio completo a chi decide di visitare la nostra città”.
Ma al di là della questione turismo, anche in periferia varie attività resteranno aperte nel corso di questo mese per garantire i propri servizi ai residenti. Come il bar Firenze, nell’omonima via del quartiere Savena. Qui abbiamo avuto modo di parlare con la titolare del bar, Angela Venturi: “Restiamo aperti per dare il nostro servizio ai clienti. Riusciamo, certamente, anche noi a prendere le ferie perché facciamo dei turni suddivisi nell’arco del mese. Saremo aperti tutte le mattine fino alle 14,30 e nel corso degli anni abbiamo acquisito dei nuovi clienti proprio grazie al fatto di non chiudere ad agosto”. Venturi, però, ha notato anche come, nel corso degli anni, sembrano essere sempre di più i residenti che, in questo mese, non partono per le vacanze: “Ogni anno c’è sempre qualcuno in più e non solo persone che restano qui per lavoro, ma anche altre che magari non riescono a partire per le ferie”.