È la squadra tifoserie della Digos a indagare sull’aggressione subita, domenica, dai tifosi del Pistoia prima della partita con la Virtus. Un blitz lampo, messo a segno da una ventina di tifosi della V nera, ai danni del bus della squadra avversaria. Tutto sarebbe accaduto poco prima dell’inizio della partita, in via Fausto Coppi a Casalecchio, nei pressi dell’Unipol dove si sarebbe poi tenuta la sfida: qui gli autobus con a bordo i tifosi dell’As Estra Pistoia Basket 2000 sarebbero stati bersagliati con una sassaiola di bottiglie e pietre. E una di queste ha danneggiato uno dei mezzi, mandando un vetro in frantumi.
A rendere noto l’accaduto è stata ieri la società sportiva toscana che, parlando di "incresciosi fatti avvenuti prima dell’inizio della gara di domenica scorsa contro la Segafredo Bologna", spiega come "i pullman che trasportavano i nostri tifosi sono stati oggetto di un vero e proprio agguato a colpi di sassi che ha provocato gravi danni a un mezzo e che, solo per fortuna, non ha fatto registrare danni a persone". Un episodio a seguito del quale la società "esprime la propria riprovazione e ringrazia i propri tifosi per il supporto che garantiscono in ogni occasione e che, anche a Bologna, si sono presentati in grande numero".
E mentre le indagini della Digos vanno avanti per individuare i responsabili dell’agguato, definito dalla società toscana "estremamente grave per quanto riguarda modalità e tempistica", l’As Estra Pistoia Basket 2000 spiega anche che, da parte sua, sta "operando al fine di acquisire i necessari riscontri per ricostruire i fatti e conseguentemente risalire a chiunque possa aver avuto una responsabilità, anche per semplici condotte omissive. Ciò a tutela della propria immagine ed a supporto della sicurezza dei propri tifosi e degli operatori che ne garantiscono gli spostamenti".
n. t.