Un’altra aggressione sessuale in pieno centro, in pieno giorno. Sempre ai danni di una minorenne. E sempre nella zona a ridosso della stazione, dove da mesi insistono i controlli della Questura. E dove l’altro pomeriggio, due ragazze si sono rivolte proprio ai poliziotti del Reparto mobile, in presidio fisso nella zona, per chiedere aiuto, riuscendo così a far arrestare il molestatore.
Sono state proprio tre giovani a notare, in piazza XX Settembre, una ragazzina di 15 anni in difficoltà, che stava cercando di allontanarsi da un uomo, che la seguiva e l’importunava. Una di loro ha quindi raggiunto la vittima, per capire cosa stesse accadendo e cercare di aiutarla; le altre hanno raggiunto i poliziotti, perché intervenissero per bloccare l’uomo. Gli agenti hanno allertato la centrale operativa del 113 e in piazza XX Settembre è arrivata subito una pattuglia del commissariato Due Torri San Francesco. Quando il molestatore ha visto avvicinarsi la polizia, ha capito che era momento di andarsene. Ha quindi provato a salire sul primo autobus di passaggio, ma gli agenti sono arrivati prima: lo hanno fatto scendere e controllato.
Intanto, altri colleghi raccoglievano la testimonianza della vittima, molto scossa, e delle ragazze che erano intervenute per soccorrerla, riuscendo a delineare il quadro della violenza appena avvenuta. Stando al racconto della ragazzina, l’uomo, un quarantacinquenne, le si era avvicinato mentre lei era alla fermata del bus. Dopo averla importunata con frasi oscene, era poi passato ai fatti, molestandola fisicamente, senza curarsi di essere in mezzo alla strada, in pieno giorno. E di dare, ovviamente, nell’occhio. Questa volta però, la violenza non è naufragata nel mare dell’indifferenza. E proprio il senso civico di altre ragazze ha permesso che l’uomo fosse fermato subito, prima che potesse far del male ad altre donne.
Una volta bloccato, il quarantacinquenne è stato portato negli uffici della Questura, dove è stato identificato compiutamente. È risultato essere gravato già da precedenti di polizia, per reati contro il patrimonio e spaccio, non per aggressioni sessuali. Al termine degli accertamenti, è stato arrestato per violenza sessuale aggravata e accompagnato alla Dozza, in attesa di convalida.
L’episodio dimostra come non sia possibile abbassare la guardia sulla situazione di degrado di determinate zone della città, come quella limitrofa alla stazione, appunto. Da dove, proprio ieri, sono partiti dei nuovi servizi ad alto impatto coordinati dalla Questura. La presenza costante delle forze dell’ordine risponde alle crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini, preoccupati per gli episodi di violenza e microcriminalità che ammalano le Due Torri.