Bologna, 19 agosto 2024 - Ha aggredito il padre novantenne, colpendolo alla testa con un arnese, procurandogli ferite guaribili in 10 giorni. Per questo motivo un sessantacinquenne italiano, incensurato, è indagato del reato di lesione personale e violazione di domicilio e ha ricevuto il divieto di avvicinamento alla persona offesa con l’obbligo di non avvicinarsi a tutti i luoghi da lei abitualmente frequentati, regolati dall’applicazione del braccialetto elettronico.
Le indagini dei carabinieri sono scattate a seguito della denuncia presentata dal novantenne, il quale ha raccontato che circa un mese fa era stato aggredito dal figlio che si era introdotto clandestinamente in casa e aveva poi aggredito il padre colpendolo alla testa con un arnese utilizzato nella meccanica.
L’anziano, nonostante fosse l’unica forma di sostentamento economico per il figlio, ha subito in passato alcuni episodi violenti da parte del figlio, scaturiti dopo alcune discussioni.
Verso la metà dello scorso mese di giugno, l’anziano aveva richiesto e ottenuto lo sfratto di casa del figlio con il quale conviveva all’interno della sua abitazione.