Bologna, 13 ottobre 2024 – Ancora sangue in Montagnola a Bologna. Ieri sera, erano circa le 21,30, quando due gruppi di ragazzi, egiziani e tunisini, sono entrati in colluttazione. Non è chiaro se in una rissa o in una “spedizione punitiva”. Sono spuntati un machete e un coltello. Tre i feriti, al più grave, colpito all’altezza del polso, è stata quasi amputata la mano: è stato ricoverato al Maggiore, trasportato d’urgenza; l’altro è stato ferito a un dito e medicato sul posto dai sanitari del 118.
Nel parco è intervenuta la polizia, con il personale delle Volanti, della Squadra mobile e della Scientifica, per avviare indagini rilievi. Sono stati ascoltati i testimoni, diverse persone che ieri sera si trovavano nel parco del centro. L’aggressione è avvenuta nei pressi del Pincio su via Irnerio. Ci sarebbe già un sospettato, individuato nella notte dalla polizia.
Le motivazioni sono presumibilmente collegate alla vendita di sostanza stupefacente. I 3 feriti sono: due egiziani (classe 1996 e 98) e un tunisino (classe 1990). I due egiziani hanno riportato ferite rispettivamente ad una gamba (con prognosi di 30 giorni) e ad un polso (con prognosi di 15 giorni), mentre il tunisino ha riportato ferite di lievissima entità. Quest' ultimo, già gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona e in materia di stupefacenti, è stato riconosciuto con certezza da uno dei due feriti egiziani come concorrente nel reato di lesioni, anche se non a titolo di aggressore principale. Sono in corso ulteriori accertamenti in merito all' individuazione dei restanti responsabili. Il tunisino è stato denunciato.