Bologna, 27 aprile 2024 – Centomila euro è l’obiettivo che si è fissata Ageop (Associazione genitori ematologia oncologia pediatrica) per la campagna #Lottoanchio 2024 per aiutare il reparto di Oncoematologia pediatrica del Sant’Orsola (l’impegno complessivo è di oltre 750mila euro).
Un aiuto che deve essere sempre più a largo raggio, quindi non solo pediatri oncologi in corsia, ricercatori in laboratorio, psicologhe sempre pronte all’ascolto, volontari formati ma anche sostegni alle famiglie che sono sempre più in difficoltà, come sottolinea Francesca Testoni, direttrice generale dell’Associazione.
"Faccio un esempio: la legge 104 è destinata solo ai dipendenti, chi ha un’attività per contro proprio non la può percepire, se devono assistere i figli in ospedale devono ridurre o addirittura sospendere tale attività – fa notare –. Importante poi l’aiuto nelle pratiche burocratiche e la creazione di una rete con i servizi sociali del territorio: sostegni che vanno oltre alle terapie ma riguardano i tanti problemi che devono affrontare le famiglie. Siamo in una crisi drammatica, mancano i fondi alle Regioni ma quello che manca maggiormente è il personale".
Questo, secondo la direttrice, "provoca ritardi e convenzioni con i privati per smaltire le attese che costano molto di più. E c’è il problema del personale: quando è affogato e deve fare turni esagerati la cura perde la qualità e il benessere che è parte integrante del sistema di terapia. Poi manca la scuola: se non affianchi i giovani ai grandi chirurghi, ai grandi clinici nei reparti come fai a creare il futuro? Il fulcro sono le risorse umane e le competenze".
Ma c’è un’altra questione che Testoni vuole mettere in evidenza: "La specificità pediatrica e delle sub-specialità, quindi cardiologia, oncologia, ortopedia pediatrica, invece in Italia questo non è obbligatorio". Grande l’impegno in campo ogni anno da Ageop che assiste 500 minori, mentre 742mila euro sono i contributi che l’associazione investe, annualmente, nel reparto di Oncoematologia per sostenere cinque medici, cinque biologi, tre psicologhe, per il front office e lo sportello sociale, per la gestione della teen room e delle due sale gioco, per la formazione dei volontari, per l’alloggio in reparto dei genitori, per i farmaci e la spesa a domicilio.
Tante e importanti le aziende che stanno sostenendo la campagna #Lottoanchio 2024 (che termina il 15 maggio) e altre ne stanno arrivando, ma ogni cittadino può fare la sua parte, anche se piccola, comunque importantissima donando attraverso la piattaforma di raccolta fondi www.ideaginger.it
Testoni sottolinea "l’importanza della continuità delle donazioni. Per mantenere il welfare bisogna creare collaborazioni virtuose e di fiducia tra le imprese, i cittadini e le associazioni no profit. Però occorre trasparenza: le persone e le aziende devono iniziare a guardare il bilancio sociale e la valutazione dell’impatto delle associazioni sul sociale. Per crescere tutti e mantenere il nostro sistema sanitario nazionale".