REDAZIONE BOLOGNA

Agenti feriti negli scontri a Bologna, il capo della Polizia Pisani in Questura

Ricevuto da Antonio Sbordone, prima di andare via ha incontrato, alla caserma Smiraglia, i poliziotti del Reparto mobile e i sindacati

Gli scontri durante il corteo per Ramy a Bologna dello scorso 11 gennaio, durante i quali sono rimasti feriti una decina di agenti; nel tondo, Vittorio Pisani, capo della polizia

Gli scontri durante il corteo per Ramy a Bologna dello scorso 11 gennaio, durante i quali sono rimasti feriti una decina di agenti; nel tondo, Vittorio Pisani, capo della polizia

Bologna, 15 gennaio 2025 – Un’ora in Questura e poi di corsa alla caserma Smiraglia, sede del Reparto mobile, per incontrare i poliziotti feriti negli scontri di sabato 11 gennaio in centro. 

La manifestazione era stata organizzata dai collettivi per chiedere giustizia per Ramy, il 19enne morto in un incidente a Milano durante un inseguimento da parte dei carabinieri, si è trasformata in guerriglia urbana.

È stata una visita lampo quella del capo della polizia Vittorio Pisani, che questa mattina è stato ricevuto dal questore Antonio Sbordone e da dirigenti e funzionari, prima di fermarsi anche per un incontro con i sindacati di polizia.

Una visita nata per ringraziare i poliziotti, come già fatto in una lettera aperta domenica mattina, subito dopo i violenti tafferugli a Bologna e Roma, e condividere il punto sulle indagini.

Al termine della sua visita in Questura, attorno a mezzogiorno, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti. Intanto, anche nel weekend in arrivo Bologna si prepara ad altre manifestazioni: venerdì ne sono attese una contro il ddl Sicurezza e una "contro la guerra", mentre su sabato pende un'iniziativa annunciata della "Rete dei patrioti".