Bologna, 25 settembre 2023 – Oltre 1.600 proprietari di immobili in Emilia-Romagna e 300 strutture extra-alberghiere nel centro storico di Bologna potenzialmente irregolari. Sono quindi già stati recuperati a tassazione 2,8 milioni di euro. Ecco i primi risultati della campagna anti-evasione e di contrasto agli affitti in nero agli studenti fuorisede della Guardia di Finanza che ha avuto anche il determinante supporto delle Università di Bologna, Modena-Reggio Emila, Ferrara e Parma nonché, la sede distaccata di Ravenna.
"In pochi mesi abbiamo individuato in Emilia-Romagna, grazie alla collaborazione con le Università, gli studenti, la Regione e l'Agenzia delle entrate, 1.600 proprietari con elevati indici di rischio e abbiamo smantellato un'organizzazione di falsi studenti che aveva intascato un milione di fondi nazionali e locali, la metà dei quali ora andrà agli studenti che ne hanno davvero bisogno".
Questo il bilancio della campagna anti-evasione e di contrasto agli affitti in nero agli studenti fuorisede messa in campo dalle varie istituzioni coinvolte tracciato dal comandante regionale delle Fiamme gialle Ivano Maccani. Presentando i dati a Bologna, Maccani spiega che la strategia del gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Guardia di finanza e dell'Agenzia delle entrate, a cui collaborano gli Atenei, Er.Go (l'Agenzia regionale per il diritto allo studio) e la Regione consiste nell'incrociare i dati sulle registrazioni dei contratti, le iscrizioni alle Università, le utenze domestiche e altro per approfondire le situazioni che appaiono 'sospette' e "smascherare i proprietari di case che sfruttano gli studenti e non pagano le tasse".
In tutta la regione sono stati individuati “oltre 1.600 locatori connotati da alti indici di rischio”, e nei mesi scorsi le Fiamme gialle hanno inviato a 1.154 studenti dei questionari per "acquisire informazioni utili per svolgere gli approfondimenti necessari", ricevendo finora oltre 400 risposte.
La collaborazione con Er.Go sulle misure di sostegno economico agli studenti meno abbienti ha poi permesso di "revocare finanziamenti per 540.000 euro", portando alla luce "un milione di finanziamenti illecitamente percepiti".
Complessivamente, conclude Maccani, "le strategie di contrasto alle locazioni in nero attivate in ambito regionale hanno già permesso di recuperare a tassazione redditi per oltre 1,2 milioni di euro".
E siccome il contrasto agli affitti in nero non può essere solo di tipo repressivo, ma deve basarsi anche sulla "prevenzione attraverso l'informazione e il dialogo con gli studenti", alla 'Guida affitti' già pubblicata lo scorso anno sono state affiancate, grazie alla collaborazione con l'Università di Bologna, "delle stories Instagram e un videoclip, per fornire, utilizzando un approccio informale e spontaneo, indicazioni su come utilizzare al meglio incentivi e opportunità spesso poco conosciute come benefici fiscali, agevolazioni regionali o particolari tipologie contrattuali".