Aeroporto Marconi Bologna, un’altra polemica sui lavori. “Bloccano il passaggio”
Bologna, 12 agosto 2024 – «A causa di un improvviso cambio della viabilità, adottato il 9 agosto e senza alcun preavviso, le navette di ParkinGO Group non possono accompagnare i clienti al consueto punto di incontro nell’area aeroportuale".
A parlare è Riccardo Bellini il Ceo di ParkingGO Group Spa società italiana, con sede a Calderara e presente nell’aeroporto di Bologna con le proprie strutture operanti sotto i marchi ParkinGO, Fast Parking e Park to Air. A parere di Bellini, questo impedimento sta creando notevoli problemi logistici, con conseguenti disagi per i passeggeri che necessitano di un servizio di trasporto che consenta loro di raggiungere l’aeroporto rapidamente. E di accedere in sicurezza all’aerostazione, nel tragitto pedonale dopo aver lasciato la navetta.
"Di fatto – continua il Ceo -, anche se non è stata attivata alcuna ztl nel rispetto delle normative e delle procedure del caso, sono stati arbitrariamente concessi accessi privilegiati ad alcuni operatori. Questo aggravio economico non solo aumenta i costi per i clienti, ma contribuisce anche a una maggiore congestione dell’area di parcheggio dell’aeroporto, che risulta frequentemente già piena, mettendo così a rischio il servizio per i viaggiatori". "Il nostro obiettivo – afferma il Ceo - è di sederci ad un tavolo con la direzione dell’Aeroporto, l’Enac, il prefetto e l’amministrazione locale per trovare una soluzione razionale e condivisa".
Non si fa aspettare la replica di Aeroporto di Bologna. "La modifica alla viabilità – si legge in una nota - è stata effettuata per permettere l’ampliamento del cantiere del nuovo parcheggio multipiano, cantiere aperto già da mesi e ben visibile da chiunque entri in aeroporto. L’intervento ha comportato l’apertura di una strada alternativa, a pochi metri di distanza da quella chiusa, che conduce, come già avveniva per la precedente, al varco est di ingresso in air side dei mezzi aeroportuali. Quindi, di fatto, nulla è cambiato in fatto di accessibilità. Aeroporto di Bologna sottolinea anche che nella configurazione precedente non erano previste zone di sosta a disposizione di operatori di parcheggio privato per il carico/scarico di passeggeri e che tali zone erano già soggette a divieto di sosta e di fermata per non intralciare i veicoli in ingresso e per la sicurezza di altri mezzi in transito. Situazione che nella configurazione odierna è invariata".
E si legge ancora: "L’ingresso in aree aeroportuali idonee al carico/scarico di passeggeri in sicurezza, da parte di operatori privati, è soggetto ad accordi commerciali. E la Società che oggi si ritiene danneggiata dalla nuova viabilità aeroportuale ha già avuto contatti in passato con il gestore aeroportuale per la stipula di accordi commerciali. Ma ha preferito non darvi seguito".