PAOLO
Cronaca

Aeroporto, dopo i disagi. Lo scalo corre ai ripari. Parte il piano speciale, più spazi e sedute

L’azienda sta seguendo le indicazioni di Enac. Cda la prossima settimana. Dall’autunno la scelta sulle fasce orarie dei voli cambierà gestione:. non decideranno più le singole compagnie, ma un’agenzia terza.

Aeroporto, dopo i disagi. Lo scalo corre ai ripari. Parte il piano speciale, più spazi e sedute

Una foto delle code in aeroporto, gli ultimi weekend sono stati complessi

Rosato

Nel mezzo del fuoco di fila istituzionale e delle polemiche, l’aeroporto Marconi di Bologna sta già ottemperando alle richieste dell’Enac, che come illustrato dal Resto del Carlino ha sollecitato lo scalo a una migliore distribuzione degli spazi di attesa e a una più attenta gestione dei periodi di crisi, visto l’enorme flusso in questo periodo di arrivi e partenze. Il piano speciale è già partito, e già durante questo weekend dovrebbero vedersi sostanziali correttivi: più posti a sedere, soprattuto a ridosso dei gate, e migliore redistribuzione degli spazi, anche considerando il posizionamento dei tavoli degli esercizi commerciali. Da quanto si apprende, il piano emergenziale sarà costante e cercherà di fare fronte a tutte le richieste di Enac. L’ultima lettera arrivata, quella del 15 luglio che chiedeva allo scalo di ottemperare entro il 19, sarebbe stata – secondo le ricostruzioni interne – un semplice tassello di un’interlocuzione costante. A questo punto, servirà semplicemente adeguarsi ai solleciti. Anche il gate 12, all’attenzione di Enac, sarà meglio fornito riguardo alle sedute, proprio in un ottica di massima collaborazione. Anche la predisposizione di "una procedura di contingentamento per l’accesso dei passeggeri Schengen in partenza", per ridurre i tempi di attesa, il "collegamento tra il lettore della carta d’imbarco al varco security e quello al gate al fine di monitorare, in tempo reale, il numero di passeggeri presenti in sala imbarchi", per conoscere in tempo reale il numero dei passeggeri presenti in sala, e infine la sospensione "delle procedure di pre-imbarco adottate dagli handlers, considerato che ad oggi il terminal non è dotato di specifici spazi destinati a tale modalità", sono sollecitazioni dell’Enac che sarebbero in via di risoluzione al Marconi.

In più, il Marconi dalla prossima stagione autunnale – che partirà con la Winter Season dal 15 ottobre 2024 – passerà di livello. Secondo quanto si apprende da fonti romane, i grandi volumi di traffico faranno passare lo scalo dalla classificazione ‘facilitato’ alla classificazione ’coordinato’. In soldoni, fino a quest’estate sono le stesse compagnie aeree ad accaparrarsi i migliori slot dove piazzare i voli. Ecco quindi il perché di tanti voli al mattino, per esempio. Con lo step di quest’autunno, a decidere sulla distribuzione dei voli al Marconi sarà Assoclearance, un’associazione terza (con sede a Roma) che su incarico dello Stato coordinerà le assegnazioni delle bande orarie anche sul Marconi, per traffico oggi equiparabile agli aeroporti più grandi. Molto probabile, quindi, che intanto si avrà una migliore distribuzione dei tanti voli in arrivo e in partenza, specie al mattino presto e alla sera sul tardi. Quanto al febbrile scambio di telefonate tra Marconi, Camera di Commercio e Comune, per ora non sarebbero previsti scossoni particolari. Un Cda dovrebbe arrivare la prossima settimana, ieri Lepore e Valerio Veronesi, numero uno della Camera di Commercio, si sono incontrati, la fase è di confronto. Lo scalo continuerà a governare quanto già stabilito, ottemperando come detto alle richieste di Enac, Enav e ministero dei Trasporti. Rimane al suo posto, a oggi, la consigliera d’amministrazione scelta da Matteo Lepore, Elena Leti, e si andrà avanti con quanto prevede l’attuale masterplan fino al 2031. Ed è nell’interesse di tutti che nuovi weekend colmi di disagi per i passeggeri non ricapitino più.