REDAZIONE BOLOGNA

Addio al ciclista di via Marconi Vasco Vignoli

Aveva gestito la bottega fondata dal padre Adriano, campione degli anni ’30. Ultimi giorni di liquidazione.

Cordoglio di tanti casalecchiesi per la morte di Vasco Vignoli, il titolare dello storico negozio-officina di vendita e riparazioni di biciclette di via Marconi deceduto ieri mattina all’ospedale Sant’Orsola di Bologna al termine di una lunga malattia. Un decesso che arriva proprio nei giorni nei quali, su disposizione della famiglia, era iniziata la svendita di bici e accessori ancora presenti nella caratteristica bottega all’angolo con via dei Martiri. Aveva 86 anni, e da molti mesi aveva manifestato gravi problemi di salute. La camera ardente è prevista domani alle 15 presso lo stesso ospedale Sant’Orsola. Di professione bancario, era subentrato al padre, il campione di ciclismo Adriano Vignoli, nella gestione del punto vendita e riparazione, spazio d’altri tempi, col più bel porticato del centro, un assortimento di bici da bambini, donne e adulti ormai esaurito, camere d’aria, copertoni e tanti cimeli del tempo passato che Vasco negli ultimi anni conservava ed esponeva nelle tre vetrine allestite con un gusto più antiquario che commerciale.

"Era la vetrina che mi piaceva, quella di Adriano Vignoli. Il suo negozio storico di Casalecchio, da sempre posizionato alla Stazione Ferroviaria, era gestito dallo stesso Vignoli, corridore professionista con due vittorie in carriera: nel 1934 vinse una tappa al Giro d’Italia e una al Tour de France. Con l’avvento dei motorini aveva la rappresentanza dei Cimatti, quanti giri ad ammirare bici e motorini", commenta Paolo Malini, collega con bottega a San Biagio. Cordoglio da parte dei tanti clienti per la competenza e la concretezza con la quale Vasco era uso risolvere piccoli e grandi problemi tecnici. Uno stile che ricorda lo storico Pier Luigi Chierici: "Con le sue vetrine originali e con la sua presenza è stato un simbolo di Casalecchio. Ci mancherà". g. m.