È morta, a 64 anni, Angela Romanin, presidente del Coordinamento dei Centri anti violenza dell’Emilia-Romagna e anima della Casa delle donne. "Ciao Angela, femminista e donna di grande valore che ha dato la vita alla Casa delle donne", è il saluto, su Facebook, della Casa, che ricorda Romanin come "una delle voci più autorevoli nella lotta e nelle strategie per combattere la violenza contro le donne in termini femministi". Un impegno speso anche nella formazione, "nella convinzione che nel lavoro e nell’esperienza di ciascuna operatrice e volontaria fosse custodito un sapere inestimabile e degno di essere trasmesso". Romanin, socia storica (attiva dal 1993) e per molti ‘anima’ del centro antiviolenza bolognese, è stata ricordata anche dall’assessore Matteo Lepore: "Ha speso la sua professionalità e il suo impegno a servizio degli altri, per contrastare la cultura della sopraffazione e la violenza". Una donna di "rara intelligenza e sensibilità. Sono certa che ciò che ha seminato non verrà disperso", sono le parole della la senatrice di Forza Italia Anna Maria Bernini. "Angela – conclude l’assessore alle Pari opportunità regionale Barbara Lori – era il volto del cambiamento culturale, l’aiuto concreto alle donne vittime di violenza. La sua determinazione, insieme alla gentilezza, ma soprattutto alla profonda conoscenza di un mondo complesso come quello della lotta alla violenza di genere, l’hanno resa uno dei pilastri nella rete dei servizi dell’Emilia-Romagna".
CronacaAddio ad Angela Romanin Una vita spesa contro la violenza