REDAZIONE BOLOGNA

Addio a Salvatore, il pizzaiolo col sorriso

Buonincontro, 44 anni, è morto per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto sabato mattina ad Amola di Persiceto

Addio a Salvatore, il pizzaiolo col sorriso

Oggi Sant’Agata dà l’ultimo saluto a Salvatore Buonincontro. E’ il noto pizzaiolo del paese di 44 anni morto sabato a causa dei postumi di un incidente stradale verificatosi nella stessa mattinata ad Amola, frazione di Persiceto. Lascia la mamma Patrizia, il papà Roberto e la sorella Barbara. Dalle 9 alle 10 è aperta la camera ardente nell’ospedale di San Giovanni in Persiceto; mentre alle 10,30 è in programma il funerale nella chiesa parrocchiale dei Santi Andrea ed Agata in piazza a Sant’Agata.

Al termine della cerimonia religiosa si farà tappa per un momento di raccoglimento davanti all’edificio in via De Gasperi, zona multisala, che ospitava la sua pizzeria da asporto, che si chiamava Buonincontro e che Salvatore ha gestito per tanti anni aiutato dai familiari. Quindi il feretro verrà portato al cimitero di Amola per la sepoltura. Buonincontro, a causa di seri motivi di salute, aveva chiuso l’attività nello scorso dicembre. Ed è ricordata la sua grande compostezza nella convivenza con la malattia. Poi l’incidente stradale di sabato scorso i cui postumi lo hanno portato alla morte. Era stato ricoverato all’ospedale Santissimo Salvatore di San Giovanni in Persiceto dove sabato è deceduto. La famiglia, nel contesto del funerale, ha deciso di non portare corone di fiori, e ha invitato conoscenti ed amici a fare lo stesso, all scopo di raccogliere donazioni da parte di chi parteciperà al funerale. L’obiettivo è quello di utilizzare la somma raccolta per comprare la lapide appena sarà possibile, in modo tale da rendere i presenti alla cerimonia religiosa partecipi.

I clienti e gli amici, alcuni dei quali lo ricordano col soprannome di Seccia, salutano Salvatore sui social con tantissimi messaggi di cordoglio, parlando di lui come di un bravo pizzaiolo sempre sorridente e gentile e disponibile. "Seccia – si legge in uno dei tanti post – era un ragazzo socievole con tutti, praticava bene il suo lavoro, coadiuvato dalla sua famiglia. Alla mamma Patrizia al papà Roberto e alla sorella Barbara vanno le nostre più sentite condoglianze. Ciao Seccia, mancherai a questo mondo". E ancora: "Salvatore era veramente una brava persona. Educato, lavoratore legato alla sua famiglia e al suo lavoro". "Una persona gentile sempre accogliente. La sua pizza era molto buona".

Pier Luigi Trombetta