Da trent’anni preparava kebab e falafel meravigliosi, serviti con fresco the alla menta. Il suo locale, in via Centotrecento, era un punto di riferimento per buongustai e studenti. Che ora piangono Jamil Shihadeh, titolare di ‘Al Salam’, venuto a mancare ieri, a 71 anni. Jamil, palestinese, era arrivato 45 anni fa a Bologna. Laureato in farmacia, aveva deciso di seguire la sua altra passione: la cucina. Che, dalle prime esperienze negli spazi per l’Olp alla Festa dell’Unità nell’1980 (dove l’allora segretario del Pci Enrico Berlinguer apprezzò le sue ‘polpette di Arafat’), si è concretizzata, nel 1991, nell’apertura del primo ristorante palestinese d’Italia. Una certezza di gusto. Che mancherà.