MASSIMO SELLERI
Cronaca

Acqua Cerelia: “Ci serve internet veloce”

Il direttore: "Non riusciamo fare gli aggiornamenti dei macchinari". E il sindaco incalza: "Anche la scuola di Tolè non è informatizzata"

Acqua Cerelia: "Ci serve internet veloce"

Tolè (Vergato), 1 settembre 2023 – Acqua Cerelia chiede che la banda ultra larga arrivi anche nel distretto di Tolè e Cereglio. La richiesta è indirizzata a Lepida, la società dell’Emilia Romagna che si occupa di infrastrutture tecnologiche ed informatiche. "Il software che governano le nostre macchine – spiega il direttore operativo dello stabilimento Mauro Quadri – necessitano di continui aggiornamenti che però non vengono scaricati a causa della scarsa velocità disconnessione. Anche fissando questa operazione alle due di notte, quando il traffico dovrebbe essere minimo, la connessione si interrompe e siamo costretti ad eseguire in modo manuale gli aggiornamenti. Per questo motivo abbiamo bisogno della fibra".

Dal 2022 Acqua Cerelia è stata acquisita da Sorgenti Italiane Regionali e questa mancanza tecnologica crea difficoltà anche nelle comunicazioni con il resto del gruppo. "Non possiamo partecipare a convention o a call conference – conclude Quadri – abbiamo dato la nostra disponibilità a contribuire alle spese con una cifra di 4mila euro, ma dopo un sopralluogo effettuato in primavera tutto è ancora fermo e non possiamo pensare di affrontare un altro inverno in queste condizioni".

Alla pressione dell’azienda si aggiunge quella del sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri. "Oper fiber per conto di Lepida – spiega Argentieri - doveva fare il collegamento della fibra da Cereglio a Tolè nei primi mesi dell’anno. Con la questione degli aumenti questo ha impedito l’informatizzazione della scuola di Tolè, nonostante gli obblighi dettati dalla legge. Alle nostre insistenti sollecitazioni si è aggiunta Acqua Cerelia e sebbene ci sia stato un sopralluogo ad aprile, a giugno Lepida non ci ha dato tempi certi sulla sua realizzazione dicendo che era un problema di risorse e che dovevamo rivolgerci all’assessore regionale alle Politiche per la montagna Igor Taruffi".

Da viale Aldo Moro precisano che la Regione è al lavoro per risolvere la situazione di Acqua Cerelia, il cui collegamento è stato inserito fra quelli previsti dal Pnrr: ci sono quindi verifiche in corso sull’intervento statale, ma qualora servisse Lepida ha già previsto di intervenire con un’adeguata copertura radio anche a seguito dei sopralluoghi svolti nei mesi passati.

Va infatti ricordato il collegamento di Acqua Cerelia alla banda ultra-larga è stato previsto a valle di quello della scuola primaria della frazione di Tolè nell’ambito del Piano scuole. Ma sono intervenuti due fatti: l’aumento dei costi del collegamento della scuola, passato da 160mila a 340mila euro in conseguenza dei rincari delle materie prime e dell’energia, e l’iniziativa promossa dal Governo nell’ambito del PNRR, denominata ‘Italia 1Giga’, che prevede il collegamento in fibra ottica di unità immobiliari. Fra queste, nel bando pubblicato sono contenuti come indirizzi civici da collegare sia la scuola sia lo stabilimento di Acqua Cerelia. Per evitare una doppia spesa di risorse pubbliche (Piano scuola e Pnrr), Lepida ha ritenuto di dover attendere che l’aggiudicatario del bando per l’Emilia-Romagna completasse le attività di verifica - la cui conclusione è attesa a breve -per confermare o meno il collegamento dei civici indicati nel bando. Con la certezza che se non vi fosse conferma, Lepida stessa interverrà per garantire il servizio.