Erano stati insieme per quindici anni, ma solo dopo il matrimonio l’uomo aveva mostrato il suo vero carattere, rendendo la vita impossibile alla moglie, con condotte vessatorie e aggressive, messe in atto anche davanti ai figli e sul posto di lavoro, che l’avevano spinta, alla fine, anche a cambiare casa. Abusi che la vittima, una trentottenne, si è alla fine decisa a denunciare ai carabinieri della stazione Borgo Panigale. Che, al termine delle indagini, hanno stretto le manette ai polsi dell’uomo, un trentacinquenne già noto alle forze dell’ordine, ora ospite della Dozza.
Stando a quanto ricostruito dai militari dell’Arma, la relazione tra i due era iniziata nel 2008, ma la coppia aveva deciso solo lo scorso anno di sposarsi. Dopo alcuni mesi dal matrimonio, però, il trentacinquenne aveva iniziato ad avere un comportamento aggressivo nei confronti della donna, con condotte vessatorie, spesso messe in atto anche sul luogo di lavoro. Tali atteggiamenti, nella maggior parte dei casi scaturiti da futili motivi ed anche a seguito dell’abuso, da parte dell’uomo, di sostanze stupefacenti, erano arrivati a provocare nella vittima uno stato costante di ansia e preoccupazione, sia per la sua incolumità che per quella dei figli, nati dalla loro relazione. Infatti, i litigi avvenivano anche in presenza dei bambini, tanto che alla fine la donna era stata costretta a trasferirsi altrove. Sulla scorta di quanto denunciato dalla vittima e all’esito delle indagini condotte dai carabinieri, il gip ha disposto nei confronti del trentacinquenne la misura cautelare del carcere, eseguita negli scorsi giorni dai militari dell’Arma.